(El Pais) L’azienda di lingerie recupera i suoi modelli più famosi e ha chiuso la sfilata con la performance di Cher. Ma il dato economico continua a creare preoccupazione

Victoria’s Secret, il marchio di lingerie più famoso al mondo — almeno lo è stato, per un paio di decenni — ha fatto un secondo tentativo di tornare in passerella dopo aver annullato i suoi spettacoli nel 2019. L’anno scorso l’azienda ha cercato di fare un grande ritorno con uno spettacolo su Amazon che si è rivelato un disastro: sia in termini di pubblico sia in termini di recensioni, vendite e immagine. La cosa migliore che è stata detta è che si trattava di una copia non molto accurata delle presentazioni di Fenty, la società di lingerie della cantante e imprenditrice Rihanna. Dopo le critiche, soprattutto da parte dei suoi “angeli”, di falsa perfezione, misoginia e ipersessualizzazione, e le connessioni del suo fondatore con il pedofilo Jeffrey Epstein, l’azienda cerca di correggere gli errori del passato — e il crollo delle sue cifre che ha portato alla vendita — giocando tre trucchi. Il primo, scommettere su grandi glorie che conquistano i titoli dei giornali: le cantanti emergenti Lisa e Tyla sono state le prime a salire sul palco, entrambe vestite come se fossero modelli di firma; ma il culmine musicale è arrivato con Cher, 78 anni, che ha coronato la parata di 40 minuti con un paio di grandi.

Ma quel tanto atteso momento di nostalgia è arrivato con le classiche bellezze dell’azienda: Alessandra Ambrosio, Gigi Hadid, Behati Prinsloo, Isabeli Fontana, Candice Swanepoel, Barbara Palvin, Doutzen Kroes e super angels come erano — e hanno dimostrato che lo sono ancora — Irina Shayk e Adriana Lima. Pochi ricordavano a quel tempo, tra piume e reggiseni di paillettes, che la brasiliana sbatteva la porta sulla casa di lingerie nel 2018 con la frase: “Non mi toglierò di nuovo i vestiti. Noi, come donne, non dovremmo continuare a vivere in un mondo con valori così superficiali. Non è giusto per noi, e al di là della giustizia, è fisicamente e mentalmente folle come la società ci impone come dovremmo essere, comportarci ed essere fisicamente”.

Tutto è caduto nel dimenticatoio quando è iniziata la sfilata, con sorprese da parte di altre modelle come Bella Hadid, che tranne per essere apparsa alla presentazione di Saint Laurent a settembre, non aveva calcato una passerella per due anni. Eccezionalmente, sono apparsi altri volti noti che hanno compiuto 50 anni e sono meno abituali in questo tipo di spettacoli: classici della casa come Tyra Banks, uno dei più attesi e che già camminava per lo studio a metà degli anni Novanta ed Eva Herzigova, che non lo faceva da quasi 15 anni; o nuovi come Carla Bruni, una seria Kate Moss coperta di pizzo nero e sua figlia, Lila Grace Moss.