Tutti pazzi per Lichtenstein

(Times) Undici opere che l’artista ha conservato durante la sua vita messe all’asta dalla tenuta della vedova Dorothy, scomparsa a luglio. Prezzi milionari.

Per la maggior parte della sua carriera iniziale, Roy Lichtenstein, il celebre artista pop, ha tentato di vendere le sue opere da galleria in galleria, frequentando bar dove incontrava pittori famosi, senza mai sentirsi abbastanza sicuro per presentarsi. All’età di 38 anni, una mostra di pop art lo rese famoso, e le sue esposizioni iniziarono a riscuotere successo. Alla fine della sua vita, le opere di Lichtenstein raggiungevano prezzi altissimi, e il suo studio a New York era così grande che lui e la moglie lo usavano anche per fare jogging. Ora, undici opere che l’artista ha conservato durante la sua vita saranno messe all’asta dalla tenuta della vedova Dorothy, scomparsa a luglio. Lichtenstein è uno degli artisti più commercialmente di successo del periodo postbellico. Tuttavia, alcune opere sono state trattenute dall’artista stesso, indicando forse un legame particolare. Alcune di queste opere rappresentano studi preparatori per lavori più grandi e offrono una prospettiva unica sull’evoluzione dello stile dell’artista.

Nonostante nessuna di queste opere sia considerata tra i “pezzi forti” che hanno battuto record d’asta, come Nurse del 1964, venduto per 95 milioni di dollari, o Masterpiece del 1962, venduto per 165 milioni, si prevede che queste collezioni di collage, disegni e stampe suscitino grande interesse tra i collezionisti. La collezione offre una rara opportunità di osservare il percorso artistico di Lichtenstein e la sua reinterpretazione di temi classici e riferimenti storici all’arte, come quelli a Monet, Picasso e Brancusi. Tra i pezzi di maggior rilievo c’è Still Life With Picasso del 1973, una natura morta che rende omaggio a Picasso, artista che Lichtenstein ammirava sin dalla giovinezza. Questa opera, stimata fino a 1,2 milioni di dollari, presenta un dipinto di Picasso insieme a frutta e pennelli, reinterpretati nello stile pop distintivo di Lichtenstein. Un’altra opera del 1993 raffigura il Presidente degli Stati Uniti con due dipinti di Lichtenstein appesi nello Studio Ovale, ispirata probabilmente a celebri foto dell’ufficio di Kennedy.

La collezione comprende anche Nude with Bust del 1995, che ritrae un modello nudo accanto a una scultura di Lichtenstein, richiamando la tradizione degli studi d’artista come luoghi di ispirazione. Lichtenstein era noto per la sua produttività instancabile nei suoi studi a Long Island e New York, dove lavorava con diversi assistenti in un ambiente collaborativo. Il suo studio era un ambiente inclusivo, dove tutti pranzavano insieme e collaboravano senza distinzioni gerarchiche.

Alla sua morte nel 1997, Lichtenstein ha lasciato numerosi lavori incompiuti nello studio, pronti per essere completati. La vedova Dorothy, che ha dedicato la vita a consolidare la sua eredità, ha contribuito alla creazione di una fondazione che ha donato circa 1.000 opere a musei in tutto il mondo e ha ceduto lo studio di New York al Whitney Museum of American Art. L’asta rappresenta non solo un evento significativo per i collezionisti, ma anche una finestra unica sulla carriera e lo stile di uno dei maggiori rappresentanti della pop art, offrendo opere mai viste in precedenza sul mercato.