Una tecnologia francese già esportata in 25 Paesi ha sviluppato un algoritmo di riconoscimento dei gesti sospetti che, abbinato a una telecamera video, individua le cattive intenzioni di possibili ladri nei grandi magazzini (Journal de dimanche)
Veesion è una tecnologia sviluppata da ingegneri formatisi alla scuola Politecnica. Il cofondatore dell’azienda, Benoit Koenig, ha sviluppato questo software capace di rilevare fino a dieci volte più ladri rispetto a una normale telecamera di videosorveglianza. Concretamente, una telecamera fissata sopra un banco di bevande sarà in grado di rilevare l’atto di nascondere una bottiglia di alcol in una borsa o un indumento. La telecamera è inoltre programmata per allertare il commerciante non appena un malintenzionato tenta di tagliare un antitaccheggio.
Questa tecnologia rileva già 100.000 gesti sospetti a settimana in più di 2000 negozi, di cui circa 150 in Italia e riduce le perdite di fatturato dal 30 al 70% ai piccoli furti in centinaia di negozi. In termini economici, una cifra stimabile intorno ai 3,4 miliardi di euro. Nel 2020, secondo lo studio realizzato da Crime&Tech, le differenze inventariali hanno rappresentato in media l’1,8% del fatturato delle aziende italiane del settore retail. Tutto ciò nel rispetto dei codici della sicurezza interna e della privacy poiché il riconoscimento facciale, il tracciamento e l’identificazione delle persone sono esclusi. Nei grandi magazzini, ad esempio, la telecamera avverte un addetto alla sicurezza che può poi intervenire per recuperare la merce senza dover avvisare la polizia. Le differenze inventariali, spesso dovute a furti, sono un problema molto dannoso per le aziende, con un costo di oltre 7 miliardi di euro all’anno in Francia. Di fronte a questa situazione, molti esercizi commerciali, come grandi magazzini, farmacie, boutique e supermercati, scelgono di dotarsi di sistemi di videosorveglianza dato che per proteggere la sua attività dai furti una guardia giurata da sola non basta più.
Come primo passo, si suggerisce di rivedere la disposizione delle merci nel negozio: occorre tenere sgombri i corridoi ed evitare angoli nascosti per migliorare la visibilità delle telecamere. Si suggerisce di collocare gli articoli rubati più frequentemente vicino alle casse e di installare sistemi antifurto sui prodotti alimentari sensibili, come bottiglie di alcolici o dolciumi. Meglio anche installare esplicitamente cartelli che indicano che il negozio è videosorvegliato: sapere di essere ripresi può avere un effetto deterrente sui potenziali ladri.