Docastaway

Dieci isole in Thailandia, Indonesia e Filippine per vivere una vacanza a tutta avventura, da veri naufraghi, provando a vivere come Robinson Crusoe in un’isola da sogno, spiagge bianche e giungla. Con, però, la possibilità di avere accanto una guida o addirittura un cuoco

Docastaway

Vi sentite la voglia di vivere quasi le stesse avventure di Robinson Crusoe, l’eroe di Dafoe, o più recentemente di Tom Hanks spiaggiato su un’isola deserta dopo un incidente aereo nel film “Cast Away” di Zemeckis. Ora la società Docastaway propone queste esperienze estreme in isole deserte negli angoli più incontaminati del pianeta dando la possibilità di sentirsi come un naufrago. Le isole sono in Thailandia, Indonesia e Filippine e su di esse il tempo cessa di esistere e si può fuggire dalla realtà e perdersi nelle creazioni perfette della natura.

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Non è necessario essere un viaggiatore esperto per provare questa esperienza perché ci sono due modalità tra cui scegliere: Sopravvivenza e Comfort. Nel primo caso si viene lasciati soli o accompagnati da una guida professionista su una delle 10 isole con un fucile, un coltello e una piccola riserva d’acqua. Una barca è sempre a disposizione per un’eventuale evacuazione se necessaria, in qualsiasi momento.
I “docastawayers” dormono in diversi rifugi (capanne o tende). Devono procurarsi cibo e acqua anche se in caso di bisogno possono attingere a cibo e bevande “di scorta”.L’obiettivo principale di questa “vacanza” non è tanto come sopravvivere su un’isola deserta, ma godersi un’avventura su alcune delle isole più paradisiache e remote del pianeta.

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Ben più comoda è la proposta Comfort in cui l’isolamento non significa rinunciare a un certo livello di lusso nella vacanza sull’isola tropicale. Meno avventura e rischi ma sempre una fuga necessaria dalla vita di tutti i giorni.

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In Indonesia ci sono le isole di Siroktabe e Amparo, spiagge bianche e giungla incontaminata e impenetrabile e qui il soggiorno è rigorosamente da soli. Su Gambolo, invece, si dorme in tende o case rustiche con l’aiuto di una guida e la possibilità di incontrare altri avventurieri. Nelle Filippine c’è Tazi Island in cui i “docastawayers” dormono in piccole case visitando ogni giorno un’isola vicina salvo poi tornare alla sera e cucinare il pescato o, più comodamente, farselo preparare da un cuoco locale. Nello stesso arcipelago, Marooning offre come riparo una casetta di bambù sulla spiaggia. Lì si è completamente soli e si deve ottenere il proprio cibo dalla natura circostante servendosi di una barca per avventurarsi sulla barriera corallina piena di vita.

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