(New York Times) La divertente serie gialla con Steve Martin e Martin Short (Disney+)  esce negli States e affronta la quarta stagione nel magico mondo di Hollywood

Nelle sue prime tre stagioni, la serie comedy-mystery “Only Murders in the Building” ha reclutato un’impressionante schiera di guest star — tra cui Meryl Streep — per unirsi al già eccezionale cast principale composto da Selena Gomez, Steve Martin e Martin Short. La quarta stagione, che inizia martedì, presenta volti ancora più famosi, il che a volte può risultare un po’ scontato. Tuttavia, c’è una consapevolezza nel modo in cui queste celebrità sono utilizzate: “Only Murders” è andato a Hollywood, ma in un modo strizzato d’occhio e autoironico. In parte, questo si realizza proprio… andando a Hollywood. Nell’episodio iniziale, Mabel, Charles e Oliver (Gomez, Martin e Short) vengono convocati a Los Angeles da un dirigente della Paramount Pictures (Molly Shannon, sempre esilarante) vuole realizzare un film basato sul loro popolare podcast. Il cast di serie A è già stato scelto: Eugene Levy interpreterà Charles, Zach Galifianakis sarà Oliver ed Eva Longoria sarà Mabel. (si tratta di un gruppo di vere celebrità che interpretano sé stessi come il cast di un film fittizio basato su un podcast ispirato alla realtà, all’interno di uno show fittizio, con vere celebrità che interpretano conduttori immaginari).

C’è un divertimento malizioso nel vedere le grandi celebrità che interpretano versioni esagerate di sé stesse, ma le battute sulle celebrità altezzose sono anche un po’ prevedibili. I momenti più deliziosi arrivano dagli attori meno famosi che interpretano i bizzarri sospettati. Jin Ha, così bravo in “Pachinko”, è uno sceneggiatore adorabilmente nervoso. Catherine Cohen e Siena Werber sono due registe eccentriche e gloriosamente stravaganti. C’è anche un Richard Kind con una benda sull’occhio e altri affermati attori di carattere, come Daphne Rubin-Vega, che fanno la loro comparsa per creare caos.

“Only Murders” è diventato rassicurante nei suoi ritmi. Gli sceneggiatori hanno una formula che funziona e la usano bene. A questo punto non si segue più lo show per il mistero, anche se ci sono molti colpi di scena in questa stagione. Lo si guarda per vedere chi comparirà la prossima volta e quanto riuscirà a farci ridere.

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