(Paris Match) Con le loro numerose molecole attive e virtù terapeutiche, possono essere delle vere alternative a certi farmaci

Gli oli essenziali a volto sono molto essenziali: alleviano le ustioni, prevengono gli ematomi, alleviano un raffreddore o un mal di testa, disinfettano una ferita… A dimostrazione della serietà e dell’efficacia degli oli aromatici, il loro utilizzo medico viene insegnato all’università. Sono concentrati di principi attivi delle piante aromatiche, ottenuti più spesso per distillazione. Circa 150 piante profumate sono comunemente commercializzate. Le loro molecole odorose funzionano come un medicinale contro le malattie, i parassiti, per proteggersi dagli insetti, dallo stress idrico… L’aromaterapia mette queste potenti virtù al servizio della salute umana. Ci offre anche un viaggio olfattivo che contribuisce al benessere.

La loro efficacia è dovuta alla loro complessa composizione biochimica, che conferisce loro un ampio campo d’azione terapeutico. Ogni olio essenziale possiede decine di molecole attive, a differenza dei farmaci classici che spesso ne hanno solo una o due. Quello di lavanda, ad esempio, ne contiene più di 1200. È antisettico, antiparassitario e può anche alleviare l’ansia o i disturbi del sonno. Sono più efficaci nella prevenzione o nella medicazione familiare. Si può fermare un raffreddore o l’inizio di un mal di gola con, ad esempio, il ravintsara o il tea tree, che sono sia antibatterici che antivirali. L’aromaterapia è molto efficace contro le malattie invernali, spesso di origine virale, per le quali la medicina allopatica è priva di risorse. Ma anche contro le allergie stagionali, i dolori dell’apparato locomotore, i problemi del sistema digestivo. La maggior parte agisce anche sul sistema nervoso: rallentano o stimolano la liberazione dei neurotrasmettitori nel cervello, da cui deriva la loro azione calmante, sedativa o, al contrario, stimolante.

Il modo migliore per usarli dipende dagli oli essenziali e dall’effetto desiderato. La via principale è l’olfazione. Qualche goccia in diffusione atmosferica o da inalare su un fazzoletto, ad esempio di eucalipto radiato, per liberare le vie respiratorie. La maggior parte può essere applicata sulla pelle – una o due gocce, non di più -, come l’elicriso per ridurre un ematoma, la lavanda vera per disinfettare una ferita, la gaultheria per alleviare un dolore articolare, ecc. In frizione o in massaggio, calmano un mal di pancia, rilassano un muscolo, stimolano un organismo affaticato. Infine, alcune possono essere somministrate per via orale. Salvo eccezioni, bisogna evitare di usarle pure e mescolarle con un olio vegetale. Si tratta di sostanze potenti, per la maggior parte in vendita libera. È quindi importante informarsi bene sulle precauzioni d’uso di ciascuna e sulle età consigliate.