L’ex stella del PSG si è concesso, durante la sua convalescenza, una crociera di lusso tutta a suo nome con serate senza fine, concerti e poker. In programma, feste senza limiti con più di 4.000 invitati ma con un’immagine sempre più offuscata (Aujourd’hui)
L’appuntamento è stato fissato dalle 11 di lunedì 25 dicembre, sul molo del porto di Santos. A pochi chilometri dallo stadio dove si era rivelato al grande pubblico. Dieci anni dopo, il giovane Neymar è cresciuto e ha “offerto” ai suoi amici e fan una crociera a suo nome, “Ney (in Alto) Mar” (Neymar in alto mare). Per l’attaccante brasiliano di Al-Hilal (Arabia Saudita), vittima di una rottura dei legamenti crociati del ginocchio sinistro, che non dovrebbe toccare un pallone prima dell’estate del 2024 si è trattato di un’ottima strategia per distrarsi. E cosa c’è di meglio per prepararsi a un ritorno al top che una crociera di lusso con più di 4.000 invitati.
Erano addirittura più di 4.300 a salire a bordo della “MSC Preziosa”, gigantesca nave lunga 330 metri. Una crociera aperta a tutti a condizione di poter permettersi una delle cabine. Il prezzo? Tra i 1.000€ per una cabina interna senza finestra e i 6.000€ a persona per le più spaziose con balcone. Con una promessa ai clienti: “Settantadue ore di audacia e felicità”, in presenza della stella del calcio. A quel prezzo, ovviamente tutto era incluso. Il viaggio in mare al largo di Rio de Janeiro, con sosta, pensione completa, bowling, uno dei più grandi scivoli del mondo… Senza dimenticare la trentina di concerti previsti. “Tutto ciò che Ney ama di più fuori dal campo”, riassumeva il programma venduto ai viaggiatori. Per distrarsi, oltre alle numerose vasche jacuzzi e piscine,si poteva visitare il museo dedicato al giocatore, con le diverse maglie di club e nazionale, i premi individuali e persino i suoi diversi abiti da cerimonia. L’influencer Bruno Aleksander ha regalato al numero 10 della Selecao una collana in oro placcato stimata a quasi 400.000€. Se mai gli ospiti potessero dimenticare l’identità del loro ospite decine di ritratti esposti lungo i corridoi della nave servivano da promemoria.
Il re di questa crociera era però Ney, più o meno accessibile per i suoi ospiti. Tra una partita di poker e i concerti seguiti nelle aree VIP, l’ex parigino si è comunque prestato al gioco delle foto e autografi. Tutti si sono prestati al gioco dei tre temi proposti durante le tre grandi feste previste: serata tropicale, serata bianca e serata in maschera. Per chi voleva parrucchieri e truccatori erano a disposizione. E per i più introversi, spazi per giocare alla console, un cinema 4D e un simulatore di F1. In Brasile, però, l’iniziativa di Neymar ha suscitato molte polemiche soprattutto sul fatto che un calciatore professionista che si sta riprendendo da questo tipo di infortunio non dovrebbe organizzare mai feste del genere. L’ex giocatore del Barcellona ha cercato di limitare i danni mostrandosi regolarmente con una stampella – tranne per qualche movimento di danza – o facendo i suoi esercizi di riabilitazione con un team di fisioterapisti e una palestra a lui dedicati.
Ma il danno era fatto ben prima. La crociera era stata organizzata da più di sei mesi, cioè prima del suo infortunio con Al-Hilal. Neymar può comunque dormire sonni tranquilli. Ha guadagnato durante questa crociera circa 1,5 milioni di euro, l’equivalente di quattro giorni di stipendio con Al-Hilal. E allo stesso tempo, ha reso felici più di 4.000 persone…