Soltanto il 27% dell’acqua potabile iniettata nel sistema trova il suo sbocco nei rubinetti delle case o delle aziende (Le Figaro)
Il 28 marzo, gli abitanti di Frosinone, nel Lazio, hanno subito una forte caduta della pressione dell’acqua del rubinetto. La causa questa volta sono state le riparazioni realizzate da Acea, gestore misto detenuto al 23,3% da Suez, che ha preso nel 2003 la successione della regia municipale. Frosinone ha un tasso di perdite tra i più elevati di tutta l’Italia: 63% dell’acqua potabile iniettata nel sistema nel 2023. Acea ha iniziato a colmare le perdite, che nel 2015 erano del 75%, ma è ancora lontano dal livello europeo (25%). Le ragioni sono: innumerevoli raccordi illegali, ovvero furti d’acqua e tariffe troppo basse per coprire il costo degli investimenti necessari. Acea a Frosinone fattura il metro cubo a 3,47 euro, molto più della media italiana di 2,10 euro.
In Italia, le perdite d’acqua potabile sono fuori norma: 42,4% dell’acqua iniettata nel sistema, secondo l’Istat. 3,4 miliardi di metri cubi d’acqua sono persi ogni anno, l’equivalente di 157 litri per abitante e per giorno. Meno male che l’Italia è ricca di acqua, ma la rete è obsoleta. Il 60% ha più di trent’anni e un quarto più di cinquant’anni. Dagli anni ’90, due riforme hanno migliorato le performance tecniche e gli investimenti mentre il prezzo dell’acqua è aumentato del 33% in media dal 2011 al 2021.
Acea, leader italiano del mercato, ha un piano di investimenti di 4,7 miliardi dal 2024 al 2028. 680 milioni saranno finanziati dal piano di rilancio europeo. Le priorità sono il nuovo tronco di 27 km dell’acquedotto di Peschiera Alto a Roma, la digitalizzazione della sorveglianza delle reti e il riutilizzo delle acque usate. Ma gli investimenti sono ancora insufficienti: solo lo 0,5% della rete viene sostituito ogni anno, quando ne servirebbe il 2,5%. Tra le molte cause i prezzi dell’acqua ancora troppo bassi e la mancanza di fondi pubblici. Del resto le perdite globali non diminuiscono ancora perché ci vuole tempo per vedere gli effetti degli investimenti.