Screenshot

Il Paese africano scambia le sue mucche con cammelli di fronte alla siccità grazie alla loro maggiore resistenza e al latte molto ricercato (Le Monde)

A causa del cambiamento climatico, gli allevatori del nord del Kenya, duramente colpiti dalle siccità negli ultimi anni, si stanno sempre più orientando verso i cammelli, abbandonando le mucche, più fragili. Il governo locale sostiene questa transizione distribuendo dromedari alle comunità pastorali. Più resistenti alla siccità e al calore, i cammelli producono anche un latte ricco di nutrienti e molto richiesto, in particolare dalla comunità somala in Kenya e in Cina.

L’interesse per i camelidi d’Arabia si spiega anche con i benefici finanziari che i nuovi imprenditori del Nord possono ottenere. La domanda di latte di cammello è forte nella capitale kenyota, in particolare a Eastleigh, un quartiere soprannominato “Little Mogadiscio”, dove vivono più di 100.000 abitanti della comunità somala. Che siano keniani di origine somala o rifugiati provenienti da Mogadiscio, il loro insaziabile gusto per questo latte rimane lo stesso. Lo bevono fresco, aggiunto al tè o persino al caffè cappuccino, chiamato “camelcino”. Come al BBS Mali, il più grande centro commerciale dell’Africa orientale, costruito a Nairobi da uomini d’affari somali, dove vengono venduti più di 20.000 litri di latte di dromedario ogni giorno, secondo diversi professionisti del settore.

La crescente domanda di latte di cammello stimola l’economia locale. Nuove cooperative si stanno formando per raccogliere, trasformare e commercializzare il prodotto. Sono in fase di sviluppo anche progetti di esportazione verso la Cina, un mercato in forte crescita. L’adozione dei cammelli da parte degli allevatori kenyoti non solo modifica le loro pratiche agricole, ma anche il loro stile di vita. La vendita di latte di cammello fornisce loro nuovi redditi e consente una migliore resistenza alle avversità climatiche. L’esempio del Kenya mostra come l’allevamento di cammelli possa costituire un’alternativa valida di fronte alle sfide del cambiamento climatico. Questa transizione potrebbe ispirare altre regioni aride del mondo a fronteggiare problemi simili.