Bisogna essere preparati. In inverno, virus, batteri e funghi lanciano un grande attacco al sistema immunitario. Ora è il momento di contrattaccare. (Focus Germania)
Curcuma
La curcuma viene utilizzata da migliaia di anni. La curcumina, contenuta nella curcuma, è utilizzata da secoli nella medicina tradizionale per le sue potenti proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. È stato dimostrato che migliora la salute delle articolazioni, potenzia la funzione cerebrale, supporta una sana digestione e persino combatte alcuni tipi di cancro.
Vitamina B
Le vitamine B aiutano il corpo a riconoscere gli agenti patogeni e proteggono dallo stress ossidativo, ma sono spesso sottovalutate. In realtà le vitamine B sono otto e per questo è più corretto parlare di vitamine del gruppo B coinvolte in numerosi processi metabolici che permettono l’utilizzo di carboidrati, lipidi e proteine per ricavarne energia, concorrendo alla sintesi di neurotrasmettitori e influenzando la maturazione, crescita e proliferazione delle cellule del sistema immunitario. La B12 è necessaria soprattutto per la divisione cellulare, la formazione del sangue e la funzione nervosa.
Patch riscaldanti
Le patch riscaldanti, soprattutto quelle per il collo rilassano la muscolatura. L’azione riscaldante dei cerotti stimola la circolazione sanguigna nella zona trattata, contribuendo ad alleviare la tensione muscolare e a ridurre il dolore.
Zinco
Nella difesa immunitaria, lo zinco gioca un ruolo fondamentale. Soprattutto nei vegani, nei vegetariani e nelle persone anziane, l’assunzione attraverso l’alimentazione è spesso insufficiente. Lo zinco è presente nell’organismo in piccole quantità ma è un elemento essenziale per oltre 200 enzimi e proteine. Si accumula prevalentemente all’interno delle cellule di muscoli, ossa, pelle e fegato e nei capelli, ma è presente anche nei tessuti cerebrali e aiuta il corretto funzionamento di ormoni, inclusa l’insulina, l’ormone della crescita e gli ormoni sessuali.
Antivirale
L’estratto dalle radici della Pelargonium sidoides è efficace contro bronchite, mal di gola e raucedine. L’uso di pelargonio può essere efficace nel trattamento delle infezioni respiratorie causate da batteri e virus, in particolare nel contesto della bronchite acuta.
Vaccinazione contro la varicella
Nella giovinezza, il virus Varicella-Zoster causa la varicella. In età avanzata, se riattivato, può essere molto pericoloso. Più del 95% degli anziani ha il virus e l’infezione da Herpes Zoster nelle persone anziane ha conseguenze molto debilitanti. Si manifesta con un dolore acuto, un’eruzione cutanea vescicolosa di solito sul decorso di un nervo, soprattutto a livello toraco-lombare. Si raccomanda quindi la vaccinazione contro la varicella a partire dai 60 anni.
Smalto per le unghie malate
Quando il sistema immunitario è debole, in calze spesse e scarpe calde può insorgere l’onicomicosi, caratterizzata dalla comparsa di macchie bianche, gialle o nere sul bordo o alla base dell’unghia, vicino alla cuticola. Con il progredire della malattia, le macchie si diffondono fino a coprire tutta la superficie dell’unghia. Il trattamento iniziale dell’onicomicosi consiste in una prolungata terapia antimicotica topica con uno smalto medicato che sebbene efficace a breve termine, può anche provocare qualche effetto collaterale indesiderato.
Vitamina D
Ormai si sa che il corpo deve essere fornito di sufficiente vitamina D. In inverno spesso è necessario un supplemento alimentare. La vitamina D agisce come un ormone che influisce sul processo intestinale di assorbimento di calcio e fosforo. Indirettamente contribuisce alla regolazione della mineralizzazione delle ossa, dell’infiammazione e delle attività del sistema immunitario. Solo in minima parte proviene dal cibo, mentre l’esposizione solare è la fonte principale della produzione nella sua forma attiva.
Erbe e melatonina
Le cellule T circolano costantemente nel sangue alla ricerca di agenti patogeni. La loro capacità di agganciarsi alle cellule infette e di distruggerle si riduce visibilmente in caso di mancanza di sonno. Se non si riesce a trovare pace con l’igiene del sonno e l’assunzione di melatonina o erbe come melissa, passiflora e lavanda, si può in extremis provare un sonnifero a base di erbe.