(El Pais) Il mercato del lusso di seconda mano ha vissuto un notevole boom negli ultimi anni, guidato principalmente dai millennials, che cercano prodotti esclusivi con un approccio più sostenibile

La crescita del mercato del lusso di seconda mano sta trasformando quello che prima era un settore di nicchia riservato ai collezionisti in un settore in espansione che attira un pubblico più giovane e diversificato, ridefinendo il concetto di esclusività e lusso. Il mercato del lusso di seconda mano non è più semplicemente un rifugio per articoli fuori produzione o vintage, ma è diventato una valida alternativa per accedere a prodotti esclusivi. Esempi come la vendita di una borsa Hermès Birkin di seconda mano per oltre 247.000 euro su Farfetch evidenziano come questi articoli possano raggiungere prezzi astronomici anche dopo essere stati utilizzati. Questa tendenza si estende oltre le borse, includendo orologi, scarpe e altri articoli di lusso che trovano un nuovo valore nel mercato della rivendita. Questo mercato non offre solo prodotti difficili da trovare, ma anche edizioni limitate e pezzi unici, che hanno portato a record di aste, come la vendita di una Hermès Birkin Himalaya per 380.000 dollari nel 2017. Queste transazioni evidenziano la crescente valorizzazione dei prodotti di lusso nel mercato secondario, dove non solo si preserva l’esclusività, ma si rivaluta.

La pandemia di COVID-19 ha accelerato il cambiamento nei modelli di consumo, con un impatto significativo sul mercato del lusso di seconda mano. Sebbene i negozi fisici stiano lentamente recuperando terreno, il mercato di seconda mano ha registrato una crescita notevole. Secondo il Luxury Investment Index di Knight Frank, il settore del lusso è aumentato del 7% nel 2023, sebbene alcuni segmenti come automobili e mobili abbiano registrato un calo. Tuttavia, gli investimenti in arte, gioielli, orologi e monete hanno mostrato un incremento, riflettendo una diversificazione nelle preferenze dei consumatori. Il concetto di lusso di seconda mano può risultare confuso per alcuni, poiché non tutti i prodotti usati sono considerati di seconda mano in questo contesto. Nel mondo della moda e degli accessori, questo termine si applica a prodotti che spesso sono in perfette condizioni, anche senza un precedente utilizzo, rendendoli opzioni attraenti per chi cerca esclusività a prezzi più accessibili.

Le grandi marche del lusso hanno adottato un atteggiamento ambivalente nei confronti della crescita del mercato di seconda mano. Sebbene non lo promuovano attivamente, riconoscono che può essere una porta d’ingresso per i consumatori più giovani che altrimenti non potrebbero permettersi i loro prodotti. Questo mercato non compete direttamente con il lusso di prima mano, ma lo integra, espandendo il pubblico senza compromettere l’esclusività. La sostenibilità è un fattore chiave che guida il boom del lusso di seconda mano. I giovani consumatori sono sempre più interessati ad acquistare prodotti che non solo offrano qualità, ma che contribuiscano anche alla sostenibilità del pianeta. Piattaforme online e applicazioni mobili hanno facilitato l’accesso a una vasta gamma di prodotti di lusso, promuovendo un’economia circolare in cui il lusso viene riciclato e rivalorizzato. Questo approccio ha portato il mercato dell’abbigliamento di seconda mano a crescere 15 volte più velocemente rispetto al settore della vendita al dettaglio in generale, con proiezioni di raggiungere i 350 miliardi di dollari nel 2028.