Matematici e appassionati hanno trascorso mezzo secolo esplorando le intricate permutazioni della creazione iconica di Erno Rubik, il suo Cubo (New York Times)

Questo cubo, i 43 miliardi di miliardi di possibili combinazioni, ha affascinato sia i solutori occasionali che i matematici. Tanto che una mattina di gennaio, Tomas Rokicki, un programmatore in pensione, e altri appassionati si sono riuniti al Moscon Center di San Francisco per una sessione speciale sulla “matematica ricreativa seria,” celebrando il 50° anniversario del Cubo di Rubik. Erno Rubik, l’inventore del Cubo, ha partecipato alla sessione via videoconferenza dalla Spagna. Erno, un architetto e designer ungherese, fa risalire il Cubo alla primavera del 1974. Mentre preparava un corso di geometria descrittiva, fu affascinato dal cubo. Inizialmente, non lo vedeva come un rompicapo, ma nel luglio 1974 ne realizzò il potenziale e lo risolse per la prima volta. Inizialmente chiamato “Magic Cube,” fece il suo debutto nei negozi di giocattoli ungheresi nel 1977 e si diffuse rapidamente in tutto il mondo.

David Singmaster, un matematico, ha contribuito significativamente alla popolarità del Cubo con il suo libro “Notes on Rubik’s ‘Magic Cube.’” Egli sviluppò un sistema di notazione per le facce del Cubo, che aiutava gli appassionati a orientare il Cubo e a ideare metodi di risoluzione. Questa notazione rimane fondamentale per le tecniche di risoluzione odierne. Oggi, Spin Master, la società che possiede il marchio Rubik’s, ha venduto 7,4 milioni di unità solo nel 2023.Parte del fascino risiede nella sua complessità derivata da una struttura semplice: 20 “cubetti” più piccoli e sei pezzi centrali delle facce, che possono essere permutati in oltre 43 quintilioni di combinazioni.

Rokicki e altri sono da tempo affascinati dal numero minimo di mosse necessarie per risolvere il Cubo da qualsiasi posizione mescolata, noto come il Numero di Dio. Nel 2010, Rokicki, con l’aiuto di Google e altri matematici, ha determinato questo numero essere 20. Dalla sua creazione, sono state sviluppate numerose varianti, inclusi il Rubik’s Revenge 4x4x4 e il 21x21x21, il più grande disponibile sul mercato.

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