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Le loro vocalizzazioni sembrano contenere suoni personalizzati che consentono di significare al destinatario del messaggio di capire che è indirizzato a lui (Le Figaro)

Secondo gli autori di uno studio pubblicato sulla rivista “Nature Ecology and Evolution”, la modalità di comunicazione degli elefanti, utilizzando suoni gutturali, li avvicinerebbe agli esseri umani. La capacità di usare i nomi per rivolgersi ad altri membri del gruppo è da tempo sembrata essere propria dell’uomo. Ma uno suggerisce che un’altra specie è capace di un tale livello di astrazione. A differenza dei delfini o dei pappagalli che imitano le grida dei loro cogeneri per attirare la loro attenzione, gli elefanti si sfidano a vicenda con suoni specifici. Secondo gli autori, questa modalità di comunicazione li avvicinerebbe quindi all’essere umano, testimoniando capacità cognitive superiori. Gli scienziati hanno realizzato quasi 500 registrazioni audio di elefanti africani, monitorati come parte di programmi di conservazione in due aree naturali del Kenya, la Riserva di Samburu e il Parco Nazionale di Amboseli. Erano interessati ai brontolii (rumble in inglese) e non ai gemiti. Sono infatti suoni gutturali che costituiscono la più classica modalità di comunicazione della specie.

Gli scienziati hanno quindi fatto ricorso all’intelligenza artificiale per cercare di trovare, nel rombo emesso da un elefante, un segnale associato a un altro pachiderma, rappresentandone in un certo senso il nome. Ciò si è rivelato possibile per circa un quarto delle registrazioni, un tasso più alto di quello che il caso da solo avrebbe raggiunto. I ricercatori deducono che gli elefanti probabilmente si chiamano l’un l’altro con suoni specifici, e non per imitazione. Il messaggio monosillabico consente all’animale di presentarsi (la sua età e il suo sesso) e di comunicare il suo stato emotivo.

I ricercatori hanno testato il loro risultato sul campo, trasmettendo registrazioni agli elefanti. Nella savana, hanno osservato che gli animali hanno reagito in modo più marcato ai suoni indirizzati a loro, rispondendo o avvicinandosi all’altoparlante. Al contrario, sono rimasti indifferenti ai messaggi rivolti ad altri individui. I brontolii, che i pachidermi emettono senza aprire la bocca, si diffondono attraverso l’aria e attraverso il terreno. In questo caso, gli animali possono raccogliere il messaggio da miglia di distanza sentendo le vibrazioni con i loro piedi. Gli elefanti vivono in gruppi sociali molto organizzati che si separano e si incontrano regolarmente.