Avete mai sentito parlare dell’edging? Il suo obiettivo è aumentare la qualità e l’intensità degli orgasmi mediante la tecnica (El Mundo)

La tecnica dell’edging viene utilizzata per ottenere orgasmi più intensi e per prolungare il sesso. Consiste nell’avvicinarsi al limite del punto di non ritorno orgasmico, fermarsi per un minuto e poi riprendere l’azione. Con questa tecnica, si sperimenta un tipo di piacere psicologico perché, secondo gli esperti, è molto simile a stare su una montagna russa: proprio quando sei al punto più alto, quasi raggiungendo l’orgasmo, scendi di nuovo prima di arrivarci, e il processo si ripete più volte fino a raggiungere il clímax. L’obiettivo di applicare la tecnica dell’edging è far durare di più il sesso, prolungare la sensazione dell’orgasmo e farlo sentire più intenso. Ma, per riuscirci, bisogna concentrare la mente e mantenerla focalizzata sul presente. Questa concentrazione e questo focus non solo rendono la tecnica più semplice, ma permettono anche di godere pienamente di tutte le sensazioni piacevoli durante il sesso. La tecnica può essere praticata sia da uomini che da donne, soli o in coppia, poiché ha molti benefici per conoscere meglio le reazioni del proprio corpo e per aprirsi al piacere, eliminando blocchi e acquisendo maggiore fiducia in se stessi.

Il modo migliore per capire come funziona questa pratica è provarla durante la masturbazione. Dopo aver praticato l’edging sul proprio corpo, si può spiegare al partner di cosa si tratta, per poi sperimentarla insieme. Tra i consigli degli esperti  c’è la preparazione di un ambiente ideale. Porte chiuse, luci spente, un po’ di musica, un diffusore di olio per l’atmosfera, incenso, ecc. Secondo gli esperti occorre chiudere gli occhi e iniziare a toccarsi fino a quando il pene si indurisce o la vagina si lubrifica. A rallentando i movimenti. Si respira profondamente e si ricominci fino a quando ci si sente pronti per l’orgasmo che, secondo gli esperti interrogati da “El Mundo” sarà più intenso.  In coppia l’edging prevede di seguire i preliminari preferiti o adottando posizioni con il partner. Si può provare con il sesso orale, stimolando il punto G, leccando o accarezzando i capezzoli, o qualsiasi altra cosa che stimoli comunicando al partner quando si avvicinano i rispettivi orgasmi.

A differenza della disfunzione erettile, che nella maggior parte dei casi ha un’origine organica, l’eiaculazione precoce è un comportamento, non un disturbo. Praticare la tecnica durante il rapporto sessuale o la masturbazione, evitando di raggiungere il climax quando si è sul punto di arrivarci, rappresenta un metodo molto utile per imparare a controllare l’eiaculazione precoce. Per molte donne, cercare di raggiungere l’orgasmo può sembrare una grande pressione che genera ansia. Diversi studi hanno rivelato che le donne che si masturbano raggiungono l’orgasmo più frequentemente. Uno studio ha rilevato che le donne impiegano in media 13 minuti e 25 secondi per raggiungere un orgasmo reale, quasi tre volte più degli uomini. L’edging può aiutare la coppia a sincronizzarsi, poiché la tecnica può migliorare la resistenza maschile e aiutare la coppia a ottenere una maggiore soddisfazione.