Le ore passate davanti agli schermi possono affaticare i nostri occhi. L’ottico, le gocce, l’esercizio e persino i massaggi: esistono soluzioni. Visione offuscata, mal di testa, occhi secchi o che prudono? Se gli schermi ci semplificano la vita, possono anche causare una notevole stanchezza visiva. Tranquillizzatevi, esistono soluzioni e misure preventive.

Quando la stanchezza degli occhi persiste per un lungo periodo, l’intervento di un ottico può essere un efficace rimedio. Questo “fisioterapista degli occhi” proporrà una riabilitazione visiva, simile ai massaggi adattati quando si soffre di dolori alla schiena. L’assicurazione sanitaria, a condizione che una prescrizione venga emessa dal vostro oculista, copre il trattamento al 60%. Innanzitutto, l’ottico effettua una valutazione per valutare l’acutezza visiva e individuare eventuali disturbi. Test ed esami oculari permettono di affinare le modalità della riabilitazione. Se soffrite regolarmente di stanchezza visiva, questa è una soluzione eccellente.

Un’altra soluzione, questa volta a casa, sono le maschere di rilassamento visuale. Vendute in commercio, funzionano in vari modi a seconda dei marchi: per vibrazione, con calore o pressione. Dotate di cuscinetti, esercitano pressione su alcune zone degli occhi. Questo massaggio dura quindici o venti minuti. Attenzione, sono sconsigliate per le persone che soffrono di glaucoma, cataratta o altre malattie oculari come il distacco della retina. Lo stesso vale per gli ipertesi o per coloro che hanno subito un ictus.

Esistono, inoltre, soluzioni antifatica più comuni: le lacrime artificiali. L’unico vincolo è la necessità di chiedere consiglio al proprio oculista o farmacista, poiché non tutte hanno le stesse proprietà. Prima di consultare uno specialista, le lacrime artificiali, vendute senza prescrizione, spesso contribuiscono a alleviare gli occhi stanchi. Nel lungo termine e come misura preventiva, è anche possibile optare per una cura di integratori alimentari. Quelli a base di olio di enotera e salmone, ricchi di omega 3 e 6, aiutano a lubrificare meglio l’occhio e, di conseguenza, a produrre lacrime, evitando il prurito degli occhi. Altri contengono acido ialuronico e specifici antiossidanti protettivi: mirtillo, licopene, luteina o zeaxantina. Anche in questo caso, per quanto riguarda il dosaggio, non esitate a chiedere consiglio al vostro farmacista.

La ginnastica degli occhi può anche alleviare la grave stanchezza visiva. Il principio consiste nel mettersi al buio e disegnare figure precise con lo sguardo. Ad esempio, fare cerchi in senso orario e poi in senso antiorario. O guardare esageratamente a destra e poi a sinistra. Poi, sfregare le palme delle mani per scaldarle e posarle delicatamente sugli occhi chiusi. Rimanere un minuto al buio e nel silenzio per gustare il relax. Infine, si può fissare l’indice avvicinandolo al naso e cercare di vederlo nitidamente il più a lungo possibile. Poi, sempre fissandolo, guardarlo allontanarsi nella direzione opposta. Ovviamente, questi esercizi devono essere praticati il più regolarmente possibile per misurarne i benefici.

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