L’errore principale è seguire le indicazioni di amici o familiari. L’avviso sulla pseudoefedrina ricorda che non esiste farmaco senza effetti collaterali. Gli errori comuni sono le duplicazioni di medicinali (El Mundo)

Nessun medicinale è privo di effetti collaterali. Anche gli anticatarrali, sebbene la maggior parte di essi sia venduta senza ricetta, non sono esenti da rischi, come ricordato a dicembre dall’Agenzia Spagnola dei Medicinali e dei Prodotti Sanitari (Aemps) riguardo alla pseudoefedrina, per la quale sono state stabilite nuove limitazioni di uso in pazienti con ipertensione e malattie renali gravi. I farmaci di questo tipo non curano le malattie, ma sono diretti a mitigarne i sintomi, quindi è necessario valutare il bilancio beneficio/rischio del loro utilizzo. Bisogna andare oltre l’efficacia e la sicurezza globale e prendere in considerazione ogni paziente specifico, secondo le controindicazioni, avvertenze e limitazioni d’uso dei farmaci.

L’errore principale è non consultare un professionista sanitario qualificato, come il farmacista, e invece seguire le indicazioni di amici o familiari. L’arsenale degli anticatarrali è ampio e vario nella sua composizione, includendo analgesici e antiinfiammatori, antistaminici, vasocostrittori (come la pseudoefedrina e la fenilefrina per la congestione nasale), espettoranti e antitosse. Nella scelta del miglior farmaco per ogni persona, i farmacisti ripetono che si deve prestare attenzione ai sintomi e alle caratteristiche del paziente, alle comorbidità e al trattamento di base, e informare sulla posologia e durata del trattamento. Le popolazioni più vulnerabili sono i bambini, a causa della necessità di regolare le dosi e i pazienti fragili.

Davanti alla presenza di tosse si deve spiegare al paziente che è il meccanismo naturale di espulsione delle secrezioni, quindi la sua soppressione potrebbe portare a un’ostruzione delle vie aeree. Tuttavia, quando la tosse è improduttiva e impedisce il sonno, si possono prescrivere antitosse. Uno dei punti chiave nell’approccio a influenze e raffreddori è sapere che gli antibiotici non sono efficaci per trattarli; non devono essere usati, e meno che meno come automedicazione.

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