Anche Madrid espelle i monopattini

(Abc) Da ottobre la capitale spagnola segue l’esempio di Parigi e Amsterdam e vieta la circolazione di questo tipo di veicoli

Saranno solo gli scooter e i monopattini elettrici privati a circolare per le strade della capitale questo autunno. Il Consiglio comunale di Madrid ha annunciato che revocherà le autorizzazioni concesse alle società di noleggio di scooter elettrici che operano nella capitale (Lime, Dott e Tier Mobility), perché non rispettano le condizioni stabilite nelle basi di autorizzazione. Questa azione implicherà che i 6.000 scooter a noleggio che si muovono in città, 2.000 per azienda, scompariranno dalla città a partire da ottobre. La spiegazione fornita è che i miglioramenti tecnologici non sono stati fatti per garantire che non circolassero sul marciapiede o parcheggiassero in luoghi inappropriati. Anche la distribuzione di scooter per distretto non è stata soddisfatta. Il sistema sviluppato dal consiglio comunale ha limitato gli scooter situati all’interno dell’M-30 a 3.600 e 2.400 nel resto del comune, stabilendo un rapporto di dieci scooter per 10.000 vicini.

Un altro dei principali problemi del noleggio di scooter in città è il parcheggio improprio in luoghi non abilitati, che danneggia soprattutto i pedoni e soprattutto quelli con mobilità ridotta. Il nuovo modello di autorizzazione del 2023 ha richiesto alle aziende di avere sviluppi tecnologici nelle loro applicazioni per costringere i clienti a parcheggiare solo nelle aree abilitate nel distretto Centro. Nel resto della città, potevano parcheggiare al di fuori delle prenotazioni specifiche purché non ci fosse spazio per motocicli, ciclomotori, biciclette e veicoli per la mobilità personale entro 50 metri. Inoltre, questo sviluppo impedirebbe di iniziare o terminare il percorso su strade pedonali prioritarie, su marciapiedi o in spazi pedonali adiacenti a parchi storici come El Retiro.

Al momento non vi è alcuna intenzione di offrire nuove autorizzazioni alle aziende. Madrid sta quindi seguendo il percorso di città come Parigi, che ha vietato la circolazione di questo tipo di veicoli l’anno scorso. Questa regola non influenzerà gli scooter privati, che saranno in grado di continuare a circolare normalmente in città senza restrizioni.