Screenshot

La calvizie maschile colpisce fino alla metà degli uomini entro i 50 anni. È causata principalmente da genetica e ormoni, anche se i meccanismi esatti non sono completamente compresi. Ecco alcune informazioni su trattamenti e prevenzione (New York Times)

La testa umana ha circa 100.000 capelli, ognuno collegato a un follicolo che può contenere da uno a cinque capelli. La calvizie è spesso dovuta all’aumento di un enzima nel cuoio capelluto che trasforma il testosterone in diidrotestosterone (DHT). Troppo DHT porta alla miniaturizzazione dei capelli, che diventano più fini o addirittura peluria. La perdita di capelli segue un pattern prevedibile: prima le tempie, poi la corona della testa. La prima cosa da fare è consultare un dermatologo specializzato in perdita di capelli. È meglio farlo prima che la perdita diventi preoccupante, poiché i farmaci sono più efficaci nel prevenire che nel curare. I dermatologi raccomandano due farmaci approvati dalla FDA: minoxidil e finasteride. Il minoxidil, disponibile in schiuma o gocce, deve essere applicato almeno una volta al giorno. Sebbene sia efficace, molti trovano scomodo applicarlo così spesso. Un’altra opzione è il minoxidil in pillole, che però può far crescere peli anche su altre parti del corpo. La finasteride, disponibile in pillole, aiuta a mantenere o migliorare la copertura dei capelli. Ha un piccolo rischio di disfunzione erettile, che solitamente termina quando si smette di prenderlo. Esistono anche spray o gocce di finasteride, che hanno meno effetti collaterali ma non sono approvati dalla FDA.

Altre opzioni includono le iniezioni di plasma ricco di piastrine (PRP), che possono costare da 500 a 1.500 euro a sessione. La terapia con luce laser di basso livello, sotto forma di caschi o pettini, può aiutare ma è costosa e difficile da distinguere dalle truffe. C’è poi lo “standard d’oro”, il trapianto di capelli che comporta il trasferimento di follicoli da una zona all’altra del cuoio capelluto. I trapianti non forniscono risultati immediati e i capelli originali continueranno a cadere, quindi è importante continuare a usare farmaci. I trapianti sono molto costosi, partendo da circa 7.000 euro. Esistono molti miti sulla calvizie, come l’idea che indossare un cappello troppo spesso o lavare i capelli troppo poco possa causarla, entrambi falsi. Anche rimedi come strofinare cipolla o aglio sul cuoio capelluto sono inefficaci e irritanti. L’olio di rosmarino ha guadagnato popolarità sui social, ma le prove della sua efficacia sono scarse. Infine, la genetica gioca un ruolo importante ma non è un predittore perfetto della calvizie.

La perdita di capelli può causare sofferenza, ma esistono molte opzioni e il futuro è promettente per chi ne soffre. È importante iniziare una conversazione aperta con un medico non appena compaiono i segni della calvizie.

Screenshot