Gli scienziati stanno esaminando le possibili cause del mal di testa causato dal vino rosso, specie se bevuto… abbondantemente. E suggeriscono alcuni rimedi

Le lamentele riguardo ai mal di testa causati dal vino si riscontrano sin dall’antica Grecia. Sebbene tutti i tipi di alcol possano causare mal di testa, specialmente nelle persone predisposte alle emicranie, il vino rosso sembra essere particolarmente pernicioso. Tuttavia, gli scienziati non sono ancora sicuri del motivo per cui agisca come catalizzatore. Nel vino ci sono molti ingredienti che potrebbero teoricamente causare un mal di testa, a cominciare dall’alcol stesso. Uno studio preliminare pubblicato sulla rivista Scientific Reports propone una nuova teoria: un antiossidante presente nella buccia dell’uva influisce su come il corpo elabora l’alcol, portando all’accumulo di un sottoprodotto tossico che causa i mal di testa.

Un’idea è che le allergie siano responsabili di quella sensazione dolorosa e palpitante. Alcune persone sono sensibili agli istaminici, che si trovano in molti alimenti fermentati, compreso il vino rosso. Ma gli studi che hanno testato l’ipotesi dell’istamina non hanno riscontrato differenze nelle risposte delle persone al Pinot nero con bassi e alti livelli di istamina, o quando alle persone veniva somministrato un antistaminico prima di bere un bicchiere di Sangiovese. Un’ipotesi è che un’allergia ai solfiti, un tipo di conservante presente nel vino, possa essere un’altra causa potenziale, anche se non ci sono studi che lo dimostrino. Altri alimenti, come frutta secca e salsa di soia, contengono più solfiti e non godono della stessa reputazione. L’attuale teoria predominante tra gli scienziati punta a un gruppo di sostanze chimiche note come polifenoli, che includono i tannini e gli antiossidanti presenti nei vini rossi. Gli studiosi hanno faticato a individuare quali specifici composti possano essere i responsabili o come causino i mal di testa. Inoltre, altri alimenti, come tè, cioccolato, cipolle e frutti di bosco, contengono elevati livelli di queste sostanze chimiche ma non presentano una forte correlazione con i mal di testa.

Il nuovo studio suggerisce che i mal di testa da vino rosso potrebbero essere causati da una combinazione di alcol e un polifenolo, un antiossidante chiamato quercetina. Per giungere alla loro ipotesi, i ricercatori hanno esaminato un’altra causa nota di mal di testa causati dall’alcol: una variante genetica comune nelle persone di origine asiatica orientale e
che provoca mal di testa, arrossamenti e nausea se bevono alcol. Questa variante interferisce con il modo in cui il corpo elabora l’alcol, portando all’accumulo di un composto dannoso chiamato acetaldeide. I ricercatori hanno cercato un composto nel vino rosso che potrebbe ostacolare questo processo. Nei test di laboratorio, hanno scoperto che ciò avveniva con la quercetina, un antiossidante prodotto dall’uva quando è esposta alla luce solare. Se si è inclini ai mal di testa da vino rosso, si può provare a prendere un antidolorifico da banco prima di bere un bicchiere: uno studio pilota ha suggerito che ciò potrebbe prevenirli. Tuttavia, bisogna fare attenzione a utilizzare acetaminofene o ibuprofene se si beve più di un bicchiere o due. Assumerli con l’alcol può aumentare il rischio di danni al fegato e sanguinamenti gastrointestinali.

La soluzione più semplice potrebbe essere quella di cambiare tipo di vino. Sia l’uva verde che quella rossa contengono quercetina, ma per i vini bianchi e rosati, la buccia viene rimossa immediatamente dopo la spremitura. La buccia viene lasciata durante la fermentazione dei vini rossi e arancioni, quindi più quercetina passa nel vino.

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