Svezia, il “ruin porn” delle auto

(Courrier international) Centinaia di carcasse abbandonate sono state lentamente inglobate dalla natura e il sito attrae sempre più turisti attratti dalla decadenza della modernità.

in Svezia, precisamente a Bastnäs, centinaia di carcasse di automobili abbandonate sono state gradualmente inglobate dalla natura. Questo luogo, inizialmente una semplice discarica di veicoli, è diventato una vera attrazione turistica, attirando migliaia di visitatori ogni anno. Situato vicino al confine norvegese, il sito ospita quasi 800 auto, molte delle quali in stato avanzato di decomposizione, con la vegetazione che cresce all’interno dei veicoli e intorno ad essi. Il sito è ora promosso come un “cimitero” automobilistico e considerato un punto di interesse culturale, sia per il turismo locale che per gli appassionati di auto d’epoca. Alcuni visitatori trovano il luogo affascinante perché rappresenta una connessione personale con il passato e con l’industria automobilistica. Il Töcksfors Car Club, un’organizzazione locale, si occupa della manutenzione del sito e delle visite guidate. Questo gruppo ha anche installato infrastrutture di base per i visitatori, come parcheggi e servizi igienici. Recentemente, hanno attirato circa 24.000 persone durante l’estate, rendendo Bastnäs una delle principali attrazioni della regione di Arjäng.

E i designer trovano ispirazione

Oltre alla semplice curiosità turistica, il luogo ha anche attratto l’attenzione di artisti e designer. Alcuni designer automobilistici, come quelli di Saab e Volvo, avrebbero trovato ispirazione in questo luogo, e studenti delle Belle Arti hanno utilizzato i veicoli come modelli per acquerelli. Inoltre, alcune troupe cinematografiche e fotografi hanno scelto questo sito per scatti pubblicitari e set cinematografici, comparandolo a scenari post-apocalittici come quelli della serie “The Last of Us”.

Il trionfo del “ruin porn”

Dal punto di vista della conservazione, il sito non rientra nei normali regimi di protezione del patrimonio, nonostante il crescente interesse per questi tipi di luoghi. L’antropologo Staffan Appelgren lo ha definito un esempio di “ruin porn”, fenomeno in cui luoghi abbandonati e modernità decadente assumono un valore estetico e culturale. Tuttavia, la decisione finale su cosa fare di questo spazio spetta ai proprietari, Tomas e Pia Ivansson, figli dei gestori originali della discarica, che ancora considerano la foresta circostante come parte importante del loro retaggio familiare. In definitiva, Bastnäs è diventato un luogo unico che fonde storia industriale, arte e natura in un affascinante quadro che richiama tanto la rovina quanto la resilienza della natura.