(Abc) C’è una posizione di sonno più sana? La scienza pensa che la postura che acquisiamo a letto influenza la nostra salute

Disconnettersi dagli schermi, definire un programma regolare, prendersi cura del cibo e, ora anche, scegliere la posizione in cui si sta andando a dormire per ottenere un riposo più sano. L’Università di Rochester Medical Center di New York descrive in diversi studi che la postura che scegliamo a letto ha un impatto sul nostro corpo e che dormire sul lato sinistro è l’opzione migliore per la maggior parte della popolazione. Secondo una ricerca pubblicata sul Journal of Clinical Gastroenterology, questa posizione aiuta ad alleviare i problemi legati al reflusso e ridurre il disagio digestivo.

Sinistra o destra? La risposta ha a che fare con la posizione degli organi. Se si gira sul lato destro, lo stomaco cade sul pancreas e sulla cistifellea e preme su di essi. Se si vuole evitare il reflusso gastrico, si raccomanda anche di dormire con la testa leggermente sollevata, con un cuscino più grande. Perché la postura perfetta deve essere come un abito su misura. Ad esempio, dormire sul lato sinistro è molto consigliabile per i problemi della colonna lombare, ma in caso di insufficienza venosa è meglio sollevare i piedi.

Uno studio dell’Università di Granada indica anche i benefici di questo lato per facilitare l’irrigazione: ha senso perché l’aorta lascia il cuore facendo un leggero arco sul lato sinistro fino a raggiungere l’addome e quindi pompa meglio. Per quanto riguarda le persone che russano o soffrono di apnee, il medico consiglia di dormire su un fianco perché aiuta a liberare le vie respiratorie e impedisce alla lingua di intasare la gola. Poi dormire a pancia in giù è la scelta peggiore perché mette una pressione eccessiva sulla colonna vertebrale e sul collo. Non è inoltre raccomandato per i casi di insonnia causata da ansia, in quanto può aggravare la sensazione di soffocamento.