(The Observer) L’acqua di scarto della produzione di olio d’oliva, nota come Olive Mill Wastewater (OMW), sta emergendo come un potente superfood, potenzialmente più nutriente dello stesso olio d’oliva
Considerata in passato un rifiuto difficile da gestire, l’acqua di scarto della produzione di olio d’oliva, torbida e amara, ricca di composti fitochimici, è stata oggetto di studi da parte della scienziata italiana Adriana Albini. Le ricerche hanno dimostrato che l’OMW potrebbe aiutare nella prevenzione e nel trattamento di vari tipi di cancro e supportare la salute cardiovascolare e neurologica. Venduta ora come “acqua mora”, questo estratto di scarto viene proposto al pubblico in barattoli, e già le vecchie generazioni ne elogiavano i benefici. La saggezza antica si conferma attuale, mostrando che nulla in natura va sprecato, neanche ciò che una volta era considerato solo un rifiuto. Una dose giornaliera di acqua mora dal sapore amaro – l’acqua rimasta dopo la spremitura delle olive – potrebbe quindi aiutarci a vivere fino a 100 anni. L’olio d’oliva -descritto come ”oro liquido” nell’Iliade di Omero – è rinomato per i suoi benefici per la salute. Non solo è delizioso, è anti-infiammatorio, buono per l’intestino, benefico per il cuore e può anche aiutarci a sentirci più felici e vivere più a lungo. Gli scienziati stanno ora rivolgendo la loro attenzione, tuttavia, al sottoprodotto torbido, marrone e precedentemente scartato della sua produzione – olive mill wastewater (OMW) – e hanno scoperto che potrebbe essere un superfood ancora più potente che viene lasciato dopo che le olive sono state macinate e il loro olio separato, un residuo acquoso spremuto dal pacciame rimanente. In precedenza era considerato un po’ fastidioso in quanto, se non gestito correttamente, può contaminare il suolo e l’acqua circostanti, ma ora viene elogiato per il suo potenziale protettivo e antinfiammatorio.
Dopo aver ascoltato i rapporti degli olivicoltori che avevano preso a berlo per motivi di salute, i ricercatori sono rimasti incuriositi e hanno iniziato a indagare sul prodotto di scarto. OMW è pieno di composti vegetali sani, compo o sostanze fitochimiche, in particolare polifenoli, che contribuiscono alla salute dell’intestino, tra gli altri benefici. Infatti, si pensa che OMW contenga almeno 10 volte la quantità di sostanze fitochimiche come extra virgin olio d’oliva extravergine che è già considerato una fonte ricca. La scienziata Adriana Albini, pionieristica professoressa di ricerca sul cancro e prima italiana ad essere eletta nel consiglio di amministrazione dell’American Association for Cancer Can Research, ha studiato OMW negli ultimi 10 anni e ha scoperto che può essere utile sia nella prevenzione che nel trattamento di alcuni tumori, inclusi quelli del polmone, della prostata, del colon e del seno. Altre ricerche hanno dimostrato che l’OMW può supportare il recupero dell’esercizio fisico, migliorare i marcatori metabolici e ha il potenziale per aiutare le condizioni cardiovascolari e neurologiche. OMW contiene almeno 30 diversi tipi di polifenoli, tra i quali l’idrossitirosolo, il più abbondante. Trovato anche nelle olive e nell’olio d’oliva, l’idrossitirosolo potrebbe aiutare la salute del cervello e del cuore, oltre a ridurre l’infiammazione.
Fattoria La Vialla, un’azienda agricola a conduzione familiare in Toscana, vende OMW a clienti di tutto il mondo. È disponibile in piccoli barattoli “shot” ed è possibile selezionarlo zuccherato o non zuccherato. La bisnonna, la matriarca della famiglia, beveva mezzo bicchiere due volte al giorno durante la stagione di spremitura di quella che lei e la gente della Toscana chiamano “acqua mora” o “acqua scura” e giurava che era la ragione della sua buona salute fino alla vecchiaia; ha vissuto fino all’età di 98 anni senza lamentarsi.