(Financial Times) Ecco una guida dettagliata su come pianificare una salita sicura e memorabile della montagna più alta e famosa del Giappone, situata a 100 km da Tokyo
Ogni anno, centinaia di migliaia di turisti e appassionati affrontano questa impresa durante la stagione aperta, che va da luglio a settembre. La scalata è accessibile a escursionisti di tutti i livelli, purché in buona salute fisica, ma è fondamentale essere ben preparati. Innanzitutto occorre scegliere il sentiero. Ce ne sono quattro principali per scalare il Monte Fuji, ciascuno con caratteristiche e difficoltà diverse.
Sentiero Yoshida: il più popolare e facilmente accessibile da Tokyo, ma anche il più affollato. Offre molte comodità come negozi e servizi igienici. La salita dura circa sei ore e la discesa quattro ore. È previsto un limite giornaliero di 4.000 visitatori e una tassa di ingresso di 2.000 yen.
Sentiero Subashiri: meno affollato e considerato una gemma nascosta. Offre una protezione dal sole grazie alla fitta vegetazione fino a 2.700 metri. La salita dura circa sei ore e la discesa tre ore. Non ci sono tasse o limiti giornalieri, ma è obbligatorio completare un corso di formazione online prima della scalata.
Sentiero Gotemba: il più lungo e difficile, caratterizzato da terreno vulcanico scivoloso. Adatto a scalatori esperti. La salita dura circa sette ore e la discesa tre ore. Non ci sono tasse o limiti giornalieri, ma è obbligatorio completare un corso di formazione online prima della scalata.
Sentiero Fujinomiya: il più breve ma ripido e roccioso. È il secondo più popolare dopo lo Yoshida. La salita dura circa cinque ore e la discesa tre ore. Non ci sono tasse o limiti giornalieri, ma è obbligatorio completare un corso di formazione online prima della scalata.
Dalla quinta stazione in su, gli escursionisti possono fermarsi nelle capanne di montagna per riposare. È consigliato prenotare in anticipo, specialmente se si desidera un pasto caldo o dormire. Le capanne costano circa ¥13,000 e possono essere prenotate online o tramite agenzie.
Cosa indossare e portare
Pantaloni impermeabili e strati di base traspiranti
Giacca isolante e antivento
Guanti, cappello e calze di lana
Lampada frontale, occhiali da sole e crema solare
Snack e acqua, preferibilmente con elettroliti
Sacchetti per i rifiuti, medicinali, spazzolino e salviette umidificate
Tappi per le orecchie e maschera per dormire in capanna
Contanti per acquistare acqua, usare i servizi igienici e fare donazioni