(L’Express) L’astrologia può avere conseguenze nefaste sul lavoro, sulla salute, portare ad adottare altre credenze potenzialmente nocive e creare dipendenza
Mathilde ha trascorso tutta la sua giovinezza sotto il segno dell’astrologia. I suoi due genitori, ferventi credenti, l’hanno educata in questa credenza che ha una risposta a tutto. Se è troppo loquace e cerebrale, le spiegano che è perché è dei Gemelli. Troppo testarda? È ascendente Toro. Il suo carattere forte? È nata con il Sole congiunto a Marte, il pianeta della guerra! Un giorno del 2023, Mathilde consulta un medico che le dà una diagnosi completamente diversa. In realtà, soffre di un disturbo da deficit di attenzione con o senza iperattività (ADHD), di disregolazione emotiva e di ansia, comorbidità comuni dell’ADHD. «Sono cresciuta con queste credenze esoteriche che non lasciavano spazio alla cultura scientifica, ciò ha compromesso il mio accesso a informazioni affidabili in materia di psicologia e medicina e ha ritardato la mia diagnosi e l’inizio di un trattamento medico-psicologico», si rammarica. Per lei, non c’è dubbio, l’astrologia può avere «conseguenze drammatiche». Si replicherà senza dubbio che si tratta di casi isolati, di eccezioni. Tutti sanno bene che l’astrologia non ha nulla di scientifico né di serio. E se si consultano gli oroscopi, è semplicemente per divertirsi o per vedere segni a cui non si crede davvero. Ma è un pensiero sbagliato perché da oltre 40 anni le indagini presentano una notevole costanza: quasi il 40% degli adulti francesi pensa che il segno astrologico influenzi il carattere. Un sondaggio OpinionWay pubblicato da “L’Express” lo scorso marzo indica che il 33% degli intervistati ritiene che l’astrologia sia una scienza, il 20% che dipenda dai casi.
Il settore dei servizi astrologici, d’altra parte, sta andando bene. Un’analisi di mercato pubblicata nel l’ha stimato a oltre 11 miliardi di euro nel mondo nel 2021, e potrebbe raggiungere i 21 miliardi entro il 2031. L’astrologia fa regolarmente la sua apparizione nei media, in particolare nella stampa femminile, e persino nel mondo del lavoro, dove influenza le decisioni. David Guetta ne è stato una delle vittime. Nel 2011, è stato premiato ai Grammy Awards per il remix della canzone “Revolver” di Madonna, ma è rimasto sorpreso nello scoprire che il suo manager aveva consultato un astrologo per decidere se la canzone fosse un buon investimento. Se l’astrologia può avere un impatto su un individuo del genere, possiamo immaginare quello che può fare a persone meno attrezzate per affrontare le avversità. Per gli specialisti, l’astrologia presenta un doppio rischio: da un lato, si può sviluppare una dipendenza, dall’altro, si può favorire l’adozione di altre credenze, una specie di dipendenza tossica». Quando si consulta un astrologo, si esce molto spesso con un ritratto positivo, lusinghiero, piacevole e rassicurante di se stessi. Ciò favorisce il desiderio di consultare alla minima occasione, soprattutto se la persona si trova in un periodo di dubbio o di fragilità, dopo una rottura amorosa o un licenziamento. Una consultazione costa tra i 50 e gli 80 euro in media e il sollievo rischia di trasformarsi presto in un danno finanziario.