(El Pais) Il futuro delle biciclette è ricco di innovazioni tecnologiche: motori elettrici e sensori intelligenti combinano prestazioni elevate con il massimo divertimento
Il mercato delle biciclette sta attraversando una fase di fervore creativo, in cui oltre all’assistenza dei motori, si fa sempre più uso di sensori elettronici per migliorare le prestazioni e il divertimento in ogni contesto possibile. Le biciclette assistite da motori elettrici stanno rendendo la pedalata quotidiana più accessibile e divertente. Tutti i produttori di biciclette riconoscono che queste innovazioni hanno democratizzato il pedale come forma di trasporto giornaliero, e vedono un futuro dominato da biciclette elettriche. Un esempio di questa tendenza è la nuova bici urbana Diem di Orbea, presentata alla fiera di Düsseldorf. La Diem è dotata di diverse soluzioni elettriche, tra cui luci di posizione, potenti fari e un telaio capace di assorbire gli urti del terreno. Inoltre, il manubrio integra il telefono cellulare, permettendo al ciclista di navigare o monitorare i parametri della pedalata. Uno dei modelli offre il sistema Enviolo, che consente al ciclista di scegliere la cadenza di pedalata tramite un’app, e il motore adatta automaticamente questa scelta al terreno, come avviene nelle auto automatiche.
Quasi contemporaneamente, RockShox ha presentato il sistema di sospensione Flight Attendant, completamente wireless. Progettato per le biciclette da montagna, questo sistema è alimentato da piccole batterie e dotato di sensori che leggono la configurazione del terreno e regolano automaticamente le sospensioni. Orbea è arrivata tardi alla tendenza dell’elettrificazione, ma con una filosofia diversa: volevano mantenere l’essenza della pedalata classica. Il risultato è stato il motore EP 800 di Shimano, a cui Orbea ha aggiunto un firmware proprio, creando il motore Rider Synergy che supporta il ciclista senza trasformare la bici in una moto. RockShox, ha creato sistema Flight Attendant, che regola automaticamente le sospensioni in base allo stile e all’abilità di guida del ciclista. Questa tecnologia, inizialmente destinata ai ciclisti professionisti, sta rapidamente diventando disponibile per il pubblico, trasformando le biciclette in oggetti di lusso.
Mentre alcune di queste tecnologie possono sembrare riservate a un’élite, il potenziale per una produzione più ecologica e accessibile potrebbe democratizzare ulteriormente l’uso delle biciclette, mantenendo viva l’essenza della pedalata classica.