C’è l’arrivo del contingente americano per la Prima Guerra Mondiale dietro l’abbandono dei “moustaches”. E poi ci fu mister Gillette… (Figaro Magazine)

Guardate qualsiasi foto di prima della Prima Guerra Mondiale: tutti i francesi portavano i baffi. Dieci anni dopo, li avevano rasati. Perché? La storia non lo dice. Nessuno si è mai posto la domanda. Eppure, qualcosa è successo! Eh sì, tra il 1917 e il 1918, due milioni di soldati americani sono venuti ad aiutarci a combattere i tedeschi. Li chiamavamo affettuosamente i “sammies”. Li trovavamo irresistibili con il loro uniforme verde oliva e il cappello a tesa larga. Ora, se il loro comandante, il generale Pershing, vicino ai sessant’anni, sfoggiava dei bei baffi bianchi, i suoi uomini, invece, erano ben rasati, il che accentuava la loro giovinezza, il loro aspetto ben nutrito, e contrastava violentemente con i volti dei nostri poilus, invecchiati prematuramente dagli anni passati nelle trincee.

I baffi sono diventati subito fuori moda. Sono stati rimandati al negozio degli accessori del secolo precedente. Per mostrare di essere un uomo del XX secolo, vivente, giovane e moderno, bisognava avere il viso liscio. Ma perché i sammies sono stati i primi a radersi? Alla fine del XIX secolo, gli americani portavano ancora i baffi, proprio come noi, le foto lo testimoniano. Allora? L’unico mezzo di cui disponevano i privati per radersi, da tempo immemorabile, era il rasoio a serramanico, la cui lama si riponeva in un manico dopo l’uso. Lo chiamavano “sciabola”, era molto difficile non tagliarsi con esso. Si preferiva quindi tenere i baffi. E per la barba, si andava dal barbiere. Poi, nel 1903, il signor Gillette ha inventato un rasoio rivoluzionario con una testina di sicurezza che proteggeva la pelle dell’utente dai tagli e dalle ferite. E non c’era più bisogno di affilare il rasoio: la lama era a doppio taglio, sottile come carta, e intercambiabile. Bastava svitare la testina per sostituirla. Finalmente ci si poteva radere rapidamente senza ferirsi.

Questo “rasoio di sicurezza”, come veniva chiamato, i soldati americani lo avevano nel loro equipaggiamento quando sbarcarono in Francia. Ecco perché erano così belli! E i francesi lo hanno importato dopo la Prima Guerra Mondiale. Addio ai baffi come simbolo di virilità. Per essere sexy, bisognava rimanere glabri. Il primo rasoio elettrico arrivò poi, alla fine degli anni ’20. Non c’era più bisogno di sapone, si poteva radersi a secco. Ma è solo nel 1933 che la liberazione è stata ufficializzata: portare i baffi cessò di essere obbligatorio nell’esercito e nella gendarmeria. Risaliva a un secolo prima. E, all’inizio del XXI secolo, nuova liberazione: gli uomini hanno smesso di radersi tutte le mattine per mantenere una barba di tre giorni…

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