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Sono soprattutto i giovani a seguire i consigli di presunti guru e a significare un importante aumento della partecipazione al mercato azionario (Financial Times)

Un fenomeno sta attraversando il mondo finanziario indiano, quello dell’aumento della partecipazione al mercato azionario tra i giovani indiani, guidato in gran parte dagli L’ascesa dei giovani investitori in India entusiasmati per la possibilità di fiventare in fretta ricchi si evince dalla partecipazione a conferenze come quelle in cui assorbono le strategie di trading di Chandan Taparia di Motilal Oswal, uno dei principali Finfluencer che fanno parte di un movimento più ampio che ha affascinato le popolazioni dei millennial e della Gen Z in India, incoraggiandoli a immergersi nel trading di azioni e opzioni. Del resto le performance dei mercati indiani sono impressionanti: hanno visto una crescita significativa, con l’indice Nifty 50 raddoppiato in cinque anni, superando indici globali come il Nikkei 225 giapponese e l’S&P 500 degli Stati Uniti. Questa performance ha attirato gli investitori globali, specialmente mentre cercano alternative al mercato cinese sotto-performante.

D’altro canto sembrano emergere anche preoccupazioni di una bolla speculativa perché il premio dell’indice MSCI India rispetto all’indice MSCI Asia ex-Japan ha portato alcuni a temere situazioni improvvise come il fenomeno GameStop negli Stati Uniti. Queste paure non tolgono il fatto che nonostante la crescita economica, molti indiani affrontano disoccupazione e salari stagnanti, rendendo l’attrattiva di rapidi guadagni in borsa ancora più potente aiutati dalla crescita dei broker discount e dalle opzioni zero-day che hanno reso il mercato più accessibile, specialmente durante i lockdown per Covid-19, portando a un aumento del trading speculativo. Leader del settore come Raamdeo Agrawal e Ashish Gupta esprimono preoccupazioni per l’atmosfera da casinò e i rischi del trading di opzioni, che è diventato altamente popolare tra i giovani trader inesperti.

Si assiste così a una specie di democratizzazione della finanza originata appunto dall’ascesa di una piccola ma crescente classe media, insieme a innovazioni nel trading online e al marketing di alto profilo durante eventi come la T20 Cricket World Cup che hanno ulteriormente alimentato questa crescita, portando a una triplicazione dei conti degli investitori e a un raddoppio degli asset dei fondi comuni dal 2020. L’introduzione di nuovi prodotti derivati e dimensioni di trading più piccole hanno stimolato la partecipazione al dettaglio, con i volumi di trading di opzioni che superano quelli dell’S&P 500 pur in presenza di potenziali correzioni del mercato, che potrebbero dissuadere i nuovi investitori e fermare la democratizzazione finanziaria come paventa la Securities and Exchange Board of India (SEBI), sempre più preoccupata per i rischi, in particolare quelli posti dagli influencer finanziari non regolamentati che offrono consigli di trading senza una registrazione adeguata. Infatti si registra l’ascesa di guru come Sundar che hanno guadagnato un seguito massiccio demistificando prodotti finanziari complessi, nonostante siano sottoposti a scrutinio regolamentare e accuse di promuovere comportamenti rischiosi. Ma per molti giovani il mercato azionario rappresenta un faro di speranza e un percorso per realizzare i propri sogni tra le sfide economiche.