Finalmente abbiamo abbastanza dati per comprendere le potenziali conseguenze sulla salute di questa dipendenza sempre più diffusa. Man mano che lo svapare è aumentato in tutto il mondo occidentale sono stati avanzati appelli per una regolamentazione più rigorosa e per ulteriori indagini sugli effetti sulla salute del vaping, poiché sempre più bambini ammettono di aver adottato questa abitudine.
Come dice il vecchio detto, quando ho letto dei pericoli del fumo, ho smesso di leggere. Se sei uno svapatore potresti sentire il desiderio di smettere di leggere ora. Non farlo: hai bisogno di saperlo. Molti hanno iniziato a svapare per motivi di salute con l’intenzione di smettere completamente, ma senza riuscirci.
Le moderne sigarette elettroniche sono state messe in vendita per la prima volta in Cina nel 2004. Sono entrate nei mercati del Regno Unito, degli Stati Uniti e di altri paesi occidentali poco dopo e sono diventate sempre più popolari da allora. Le sigarette elettroniche variano nel design, ma hanno tutte le stesse caratteristiche di base: un serbatoio per il “e-liquido”, un elemento riscaldante per vaporizzare il liquido e un boccaglio per inalare l’aerosol risultante. Nonostante il nome, le sigarette elettroniche non producono vapore, ma piuttosto una sospensione di particelle e goccioline in un gas. Per questo motivo, molti organi sanitari preferiscono chiamarle sistemi elettronici di erogazione della nicotina, o ENDS. Gli e-liquidi contengono tipicamente nicotina e aromi, oltre a un solvente per scioglierli e trasportarli nei polmoni. I solventi più comuni sono il propilene glicole e la glicerina.
Gli effetti a breve termine del vaping – e alcune potenziali conseguenze a lungo termine – sono ora piuttosto ben noti. È emerso che non sono tutti rose e fiori. Cominciamo con l’e-liquido. Tutti e tre i suoi ingredienti standard possono causare danni immediati. La nicotina è una sostanza dipendente e sovraeccita il sistema nervoso simpatico, facendo battere il cuore più forte e più velocemente e facendo aumentare la pressione sanguigna. Finora non ci sono prove che ciò porti direttamente ad attacchi di cuore o ad altri problemi cardiovascolari, ma la sovraeccitazione cronica del cuore è nota come fattore di rischio per l’insufficienza cardiaca.
I solventi, nel frattempo, possono irritare e infiammare le vie respiratorie. Il propilene glicole e la glicerina sono entrambi generalmente riconosciuti come sicuri dalla FDA, il che significa che non sono tossici. Tuttavia, i produttori di questi prodotti chimici raccomandano di evitare l’inalazione. L’esposizione a breve termine può causare tosse, mal di gola e una diminuzione della funzione polmonare. In studi sugli effetti del fumo teatrale, l’esposizione a lungo termine al propilene glicole è associata a respiro sibilante e dolore al petto. Gli edulcoranti, tra cui saccarosio e glucosio, invece, si trasformano per effetto del calore in composti chiamati aldeidi reattive, che si ritiene siano una delle principali cause di malattie cardiache e polmonari nei fumatori. I vaporizzatori emettono anche alcuni sottoprodotti involontari, tra cui metalli pesanti rilasciati dall’elemento riscaldante. C’è anche evidenza che più un elemento o un vaporizzatore usa e getta è vecchio, più inquina con metalli pesanti.
Come svapare in modo (più) sicuro
È meglio evitare completamente il vaping, ma se proprio devi farlo, ecco come ridurre al minimo i rischi
Elemento riscaldante: Evita gli elementi contenenti metalli pesanti come nichel, cromo, rame e piombo, poiché questi metalli tossici finiscono nell’aerosol e sono stati precedentemente associati a un aumento del rischio di cancro ai polmoni. Gli elementi in acciaio inossidabile sembrano essere più sicuri. Se non riesci a trovarli, cambia l’elemento almeno una volta alla settimana, poiché la contaminazione metallica peggiora con l’età.
Aromi: Le prime evidenze suggeriscono che gli aromi possono essere pericolosi, ma alcuni sono più pericolosi di altri. Uno studio del Public Health England ha evidenziato gli aromi burrosi e l’aroma alla cannella chiamato cinnamaldeide come particolarmente preoccupanti. I principali aromi burrosi, diacetile e acetylpropionyl, sono vietati come ingredienti dell’e-liquid, ma potrebbero essere introdotti di nascosto da produttori senza scrupoli. Raramente l’imballaggio dell’e-liquid indica i nomi chimici dei suoi aromi, quindi potrebbe essere saggio evitare quelli burrosi e alla cannella.
Solventi: I due solventi più comuni, propilene glicole e glicerina, sembrano essere ugualmente sicuri (o pericolosi, a seconda del punto di vista).
Aria: Apri le aperture del dispositivo per ridurre la concentrazione di aromi, nicotina e contaminanti nell’aerosol.