Fitness, quanti falsi miti

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Il fitness è pieno di miti che possono confondere le persone e impedir loro di raggiungere i propri obiettivi di salute (New York Times)

Molti di noi si sono sentiti dire di fare allungamenti prima di allenarsi, ma ricerche recenti suggeriscono che lo stretching statico prima dell’esercizio fisico potrebbe essere controproducente. Invece, si consiglia un riscaldamento dinamico che aumenti la frequenza cardiaca e prepari i muscoli all’attività. Un altro mito è che è necessario sollevare pesi pesanti per aumentare la massa muscolare. In realtà, studi dimostrano che sollevare pesi relativamente leggeri per più ripetizioni può essere altrettanto efficace. Anche la corsa non è nemica delle ginocchia. La ricerca suggerisce che la corsa possa persino proteggere le ginocchia dall’artrosi. È importante aumentare gradualmente la distanza e l’intensità per prevenire lesioni.

Camminare è un’ottima attività, soprattutto con l’avanzare dell’età, ma per rimanere in forma è necessario integrare anche l’allenamento della forza. La perdita di massa muscolare inizia già a partire dai 30 anni, quindi è importante allenarsi per contrastare questo declino. Modificare gli esercizi in base alle proprie capacità non è un segno di debolezza, ma un modo intelligente di allenarsi e prevenire infortuni. È importante ascoltare il proprio corpo e scegliere la variante più adatta alle proprie condizioni. Anche corridori e ciclisti dovrebbero integrare l’allenamento della forza inferiore del corpo per migliorare le prestazioni e ridurre il rischio di infortuni.

Un altro mito da sfatare è quello del numero dei passi giornalieri da fare. Non esiste un numero magico per essere in salute. Studi recenti suggeriscono che i benefici per la salute derivanti dalla camminata aumentino fino a circa 7.500 passi, ma anche camminare solo 4.000 passi al giorno può ridurre il rischio di morte. Infine, i bagni di ghiaccio dopo l’allenamento non sono sempre la strategia migliore per il recupero. L’infiammazione è una parte naturale del processo di riparazione muscolare, e immergersi nell’acqua gelida dopo ogni allenamento potrebbe rallentare o addirittura interrompere questo processo.

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