Nuove prove confermano che l’alimentazione gioca un ruolo centrale nella gestione del colon irritabile. Un regime alimentare a basso contenuto di Fodmap (acronimo inglese per “Fermentable oligosaccharides, disaccharides, monosaccharides and polyols”) è efficace nel migliorare i sintomi e la qualità della vita dei pazienti (Le Figaro)
I ricercatori dell’Università di Göteborg, in Svezia, hanno testato per un mese tre tipi di trattamenti su 300 pazienti: un regime alimentare a basso contenuto di Fodmap, un regime “Low carb” povero di carboidrati ma ricco di proteine e un trattamento con farmaci antispasmodici, lassativi o antidiarreici. Risultati: dopo un mese, tutti e tre i gruppi hanno visto un miglioramento dei sintomi e della qualità della vita. Tuttavia, i benefici erano maggiori nei gruppi che seguivano i regimi alimentari: i tre quarti dei pazienti con queste diete hanno avuto un miglioramento, contro la metà di quelli trattati con farmaci.
I vantaggi dei regimi alimentari si sono confermati anche a distanza di sei mesi, quando la maggior parte dei partecipanti stava bene pur avendo ripreso gradualmente la loro alimentazione abituale. Il regime a basso contenuto di Fodmap si basa sull’eliminazione temporanea di tutti gli alimenti che contengono zuccheri fermentabili, i quali aumentano la secrezione di acqua nell’intestino tenue causando gonfiore e fermentano nel colon producendo gas. Questi fenomeni, insieme all’acqua trattenuta, causano la distensione del tubo digerente e il dolore tipico del colon irritabile.
Oltre al regime a basso contenuto di Fodmap occorre evitare gli alimenti che scatenano i sintomi: ogni persona è diversa, quindi è importante identificare i cibi che peggiorano i sintomi e eliminarli dalla propria dieta. Mangiare regolarmente e in piccole porzioni aiuta a prevenire i crampi addominali e la diarrea. Bisogna bere molta acqua che aiuta a mantenere le feci morbide e facilita il transito intestinale. Anche l’esercizio fisico aiuta a ridurre lo stress, che può peggiorare i sintomi del colon irritabile. Anche tecniche di rilassamento come yoga o meditazione possono essere utili.
