L’infertilità è un problema di salute pubblica che colpisce oltre 3 milioni di persone in Francia. In un caso su tre, la causa è l’infertilità maschile, spesso dovuta a una scarsa motilità degli spermatozoi (Le Monde)
Un nuovo studio pubblicato su “Science Advances” ha dimostrato che gli ultrasuoni possono aumentare la motilità degli spermatozoi umani. I ricercatori hanno utilizzato ultrasuoni a bassa potenza per 20 secondi su campioni di sperma di donatori. I risultati hanno mostrato un aumento di quasi quattro volte della motilità totale degli spermatozoi. C’è stato anche un miglioramento significativo della motilità negli spermatozoi “lenti” e “immobili”. L’attivazione degli spermatozoi “immobili”, (61%) ha raggiunto una motilità “lenta” e l’11% una motilità “rapida”.
In Francia e nel resto del mondo, una persona su sei incontra difficoltà ad avere un bambino. Questa tendenza è spiegata soprattutto da una procreazione sempre più tardiva, ma è anche influenzata da un insieme di fattori sociali, genetici, ambientali (disturbi endocrini, ecc.) e comportamentali (fumo, obesità, sedentarietà, ecc.), ancora molto poco compresi. Se la diminuzione della fertilità femminile è forse più spesso evidenziata, l’infertilità maschile rimane alla base delle difficoltà di procreazione in un caso su tre. Infatti, dagli anni ’70, la qualità dello sperma continua a degradarsi. Ma non è solo una questione di morfologia o di numero di spermatozoi presenti nell’eiaculato: è anche una questione di “vivacità”. Gli spermatozoi con problemi di motilità hanno infatti meno probabilità di sopravvivere nella corsa all’ovocita. Questa alterazione della capacità dei gameti maschili di muoversi e spostarsi, chiamata astenospermia, riduce notevolmente il loro potere fecondante ed è una causa principale di infertilità.
Gli ultrasuoni aumenterebbero la sintesi di ATP (la fonte di energia degli spermatozoi). Attualmente, esistono pochi metodi per combattere l’astenospermia. Farmaci come la pentoxifillina o la teofillina sono stati sviluppati per aumentare la motilità degli spermatozoi, ma la loro applicazione è stata limitata a causa di effetti collaterali potenzialmente nocivi, come un’alterazione del DNA degli spermatozoi.