“Shogun” ritorna in tv 40 anni dopo

Disney+ lancia un nuovo adattamento della mastodontica opera di James Clavell (El Pais)

Nel 1980, l’adattamento del romanzo “Shogun” fu uno dei grandi successi della fiction televisiva, con un cast che includeva Richard Chamberlain e Toshiro Mifune. Più di quaranta anni dopo, è arrivata su Disney+ una nuova serie basata sullo stesso libro e sostenuta dalla critica internazionale. I media anglosassoni già la considerano la serie dell’anno. “The Guardian” afferma che ha una “epica affascinante”, il “New York Times” assicura che ha tutto per ottenere un grande successo (“è sontuosamente prodotta, per lo più ben interpretata e non eccessivamente sentimentale o sensazionalista”) e “Variety” assicura che ha la stessa forza di “Game of Thrones”.

Il protagonista è un attore poco conosciuto, Cosmo Jarvis, che interpreta il capitano inglese di navi John Blackthorne, ruolo che fu di Chamberlain nel primo adattamento televisivo. Questa nuova proposta aggiunge più sesso, violenza e sangue alla storia scritta da James Clavell e pubblicata nel 1975. La miniserie lanciata nel 1980 aveva cinque episodi, e la nuova arriva a dieci per entrare in più dettagli dell’enorme romanzo di Clavell, ambientato nel Giappone del XVII secolo. Lì arriva Blackthorne dopo un lungo viaggio dall’Europa in cui è morta la maggior parte dell’equipaggio della sua nave. Appena cinque sopravvissuti che vengono catturati dai giapponesi in un’epoca in cui sta iniziando una guerra civile in cui il signore Yoshii Toranaga (Hiroyuki Sanada) si confronta con tutto il consiglio di reggenti. L’obiettivo di tutti è diventare lo Shogun, il governatore del paese, solo sotto l’imperatore. Un titolo che è stato utilizzato in Giappone dal XII secolo fino alla fine del XIX. Dopo l’arrivo di Blackthorne si svilupperà un’intesa particolare con il signore Toranaga e una storia d’amore tra Blackthorne e la traduttrice Mariko (Anna Savvai).

La nuova serie vanta una produzione impeccabile e un’ambientazione ricercata, con costumi curati nei dettagli (disegnati da Carlos Rosario, francese di origine spagnola) e un confezionamento perfetto per una serie che ha echi di western, che sfrutta l’esotismo del Giappone agli occhi di un europeo del XVII secolo. Include inoltre un cast giapponese elevatissimo che include Tadanobu Asano come un noto traditore e stretto alleato di Toranaga, Hiroto Kanai (il giovane leader del villaggio di pescatori dove è stato trovato il nave di Blackthorne), Takehiro Hira è un potente burocrate e principale rivale di Toranaga e Moeka Hoshi è una vedova che deve trovare il suo scopo in mezzo alla lotta del suo signore. Il nuovo “Shogun” cerca di rivivere il successo dell’originale, che ottenne record di audience per la rete NBC, oltre a vincere premi come tre Emmy, incluso quello per la migliore miniserie e tre Golden Globes: migliore serie drammatica, miglior attore (Chamberlain) e migliore attrice (Yoko Shimada).