Il sesso senza penetrazione, l’intelligenza artificiale e altre pratiche intime che saranno di tendenza nel 2024 (El Mundo)
Molti pensano che nelle relazioni sessuali ci sia solo un modo di “fare”, ma, anche se alla fine spesso ricorriamo a ciò che ci piace di più, non guasta alzare lo sguardo dal nostro letto per variare il repertorio. In materia di alcova, ecco alcune idee su ciò che sarà di tendenza nel 2024. Ogni anno che inizia porta nuovi propositi con cui “riempire” il calendario. Mangiare meglio, fare più esercizio, imparare l’inglese e un elenco pieno di proposte di miglioramento. Perché non includere anche il sesso in questi propositi? È sempre bene stare attenti alle tendenze in materia di alcova perché, chissà, forse c’è qualcosa che conviene sostituire o aggiungere per essere più “elettrici”.
Sesso senza penetrazione
Nonostante i progressi visti nell’industria del benessere sessuale, la disparità dell’orgasmo tra uomini e donne persiste. Secondo un sondaggio di Lovehoney, la mancanza di educazione e esplorazione del clitoride contribuisce al fatto che le donne raggiungono l’orgasmo il 65% delle volte che hanno rapporti sessuali, rispetto al 95% degli uomini. Una delle tendenze sessuali del 2024 approfondirà, proprio il clitoride, cercando il suo stimolo per raggiungere il climax. Questo non mette in discussione il sesso senza penetrazione, ma lo allude. Questa pratica è al centro di molte relazioni eterosessuali, nonostante non sia soddisfacente per la maggior parte delle donne, che necessitano di stimolazione clitoridea per provare piacere. Spesso, altre pratiche vengono considerate preliminari, come se avessero un “rango” inferiore. Concentrarsi su di esse, “eliminando la penetrazione dall’equazione”, serve per esplorare altre sensazioni e non fermarsi sempre allo stesso punto. La sessualità è costruita attorno alla penetrazione, poiché il sesso è stato molto legato al piacere maschile. Solo così si capisce che il concetto di verginità sia legato al coito. Due donne lesbiche sono vergini? È “ridicolo”. Se evitiamo la penetrazione, molte coppie non sanno cosa fare e per molte, è come se non ci fosse stato sesso. Per questo, alcuni sessuologi consigliano di utilizzare altre vie per cercare il piacere che non siano “invase” dal coito onnipresente. Si tratta di divertirsi e ampliare il repertorio. Questo non nega la realtà che molte donne richiedono insistentemente la penetrazione come pratica imprescindibile nelle loro relazioni: Non sempre si cerca il piacere puramente sensoriale, dato che sappiamo che la vagina ha terminazioni nervose solo all’inizio, nel punto G e in fondo. Questa richiesta si basa sul desiderio di sentirsi desiderate, di connettersi con il partner, ecc. La penetrazione è una pratica altamente erotizzata, per il simbolismo che comporta l’entrata di un corpo in un altro, ma perché non erotizzare anche altre pratiche? Ogni coppia deve riscoprire la sessualità sulla base dei propri termini, non in funzione di ciò che si suppone debba accadere nell’intimità.
La cartografia del piacere
Questa pratica consiste nell’esplorare intenzionalmente il nostro corpo e annotare i luoghi in cui proviamo piacere e come esso si manifesta. Che si esegua con giocattoli o manualmente è già una questione di gusti. Si tratta di ascoltarci e prestare massima attenzione a noi stessi. È consigliabile iniziare da una zona specifica, come il petto, le gambe o i genitali, ed esplorare i diversi modi di stimolarla.
Benessere sessuale: corpo e mente
Si parla sempre di più di salute mentale e il sesso non è affatto estraneo a questa dimensione. L’incrocio si trova nella salute sessuale, sia dal punto di vista della prevenzione delle IST (Infezioni Sessualmente Trasmissibili), sia in relazione alle relazioni sessuali con noi stessi o con il nostro partner. È sempre più normalizzato rivolgersi al medico o a sessioni di terapia, se ritenuto opportuno. Il benessere sessuale è, senza dubbio, una tendenza in ascesa.
Personalizzazione tramite l’IA
L’anno scorso Lovehoney e Womanizer hanno rappresentato per la prima volta in un’immagine generata da IA come è un orgasmo reale utilizzando dati biometrici di partecipanti reali. Ma questo è solo il primo passo. Gli algoritmi di IA possono essere utilizzati per creare esperienze personalizzate che si adattino alle preferenze individuali. Così, questa tecnologia potrebbe essere applicata, ad esempio, in giocattoli sessuali “su misura”, basati su informazioni personali come la temperatura corporea e il polso. In questo modo, un gadget per uso individuale o di coppia, riconoscerebbe se si ha un orgasmo e, di conseguenza, aumenterebbe o diminuirebbe l’intensità nel suo funzionamento.
Menopausa e sessualità
Chiaramente è uno dei temi di tendenza, perché viviamo un momento di rottura del tabù della menopausa e del desiderio nelle persone anziane. Un sondaggio mondiale di Lovehoney rivela che la libido delle persone di 55 anni o più è solo il 19% inferiore a quella delle persone di 54 anni o meno. Certamente, la differenza non è così grande come spesso crediamo. In menopausa il corpo cambia e il sesso anche, ma non deve necessariamente scomparire. Pertanto, sarà di tendenza prestare attenzione a questa relazione con informazioni, terapie e prodotti specifici che aiutino le donne a contrastare i sintomi e a continuare ad avere buon sesso durante la fine della fase riproduttiva.
Relazioni sabbatiche
Un’altra tendenza in crescita è dare priorità a se stessi e, per questo, in una relazione aumentano i periodi sabbatici . Qualcosa come lasciarla in riposo. Questo concetto implica fare brevi pause nelle relazioni per esplorare la crescita personale, gli obiettivi e l’autoscoperta prima di tornare al partner. Esiste anche un concetto correlato chiamato “marital summer sabbatical”, che consiste nel prendersi una pausa in relazioni lunghe, soprattutto per staccarsi dal partner e dai figli per alcuni giorni. Lo scopo è sentirsi mancare a vicenda e prevenire future crisi per saturazione.