Il vogatore diventato famoso nella serie televisiva “House of Cards” usato da Frank Underwood/Kevin Space è diventato un oggetto culto non solo per gli sportivi. Tanto che viene proposto nel Design Store del MoMa a New York
Negli Stati Uniti è WaterRower mania. La casa produttrice Warren ha triplicato la sua capacità di produzione in cinque anni a più di mille macchine alla settimana, mentre ogni nuova serie di episodi di “HOC” registra un picco di ricerche su Google alla voce “House of Cards rowing machine”.
Progettato per simulare la sensazione di una barca che scivola lungo un fiume o un lago, il WaterRower è un elegante modello di legno con elemento principale una mini cisterna trasparente piena d’acqua, caratteristica che lo rende affascinante e ne migliora le prestazioni. L’acqua ha una funzione autoregolatrice della resistenza, rende i meccanismi molto più silenziosi e accompagna l’esercizio con un piacevole gorgoglio.
Il WaterRower, disegnato da John Duke nel 1987, è un modello vintage, almeno nelle linee, ma il lavoro del progettista americano è stato così pulito e avveniristico da rendere il vogatore attuale a quasi trent’anni di distanza. “House of Cards” non ha fatto altro che riportarlo in auge e farlo diventare oggetto del desiderio di chi è in cerca di un attrezzo per il fitness di alto livello, elegante e assai efficace, a patto di usarlo con costanza.
Sessioni di 30-40 minuti tre volte alla settimana sono sufficienti per tornare in forma o mantenersi tonici coinvolgendo oltre l’80% dei muscoli del corpo, in particolare bicipiti, quadricipiti e dorsali. L’importante è assumere la giusta posizione per evitare di sovraccaricare la schiena, che deve rimanere eretta. Il segreto è iniziare a tirare con le gambe e finire con le braccia. Semplice. Quando non si usa, il WaterRower può fare bella mostra di sé anche in salotto e una volta riposto in verticale occupa davvero poco spazio. Tuttavia, perché prendere un oggetto così bello e di design se poi lo si nasconde dietro a una porta o nel sottoscala?