“Fortnite” non è più solo un gioco. È diventata la più grande sala da concerto del mondo in cui nel prossimo futuro potremmo tutti sistemarci per ascoltare e ballare (El Pais Semanal)
Più di undici milioni di persone hanno partecipato all’ultimo concerto di Eminem. Anche se ci sono stati partecipanti che sono rimasti bloccati in lunghe code e non sono riusciti a guardare la performance del rapper, la sede ha dimostrato di essere in grado di ospitare una folla enorme. In effetti, è concepibile che nel prossimo futuro sarà in grado di ospitare tutte le persone del mondo. Questo spazio, costruito in pixel invece di mattoni, è stato il videogioco “Fortnite”.
I concerti su questa piattaforma, che ha quasi tre milioni di giocatori attivi, sono iniziati nel 2019. Il pioniere nel trasformare il suo corpo in un ologramma è stato dj Marshmello, che si è esibito al Pleasant Park, uno dei palcoscenici più popolari del videogioco. L’evento ha attirato circa 10 milioni di spettatori, tre volte di più rispetto al concerto di Rod Stewart a Copacabana, il più affollato fino ad oggi. Poi sono seguite stelle come J Balvin o Ariana Grande. Nel 2020, in pieno lockdown, con i tour cancellati, Travis Scott è riuscito a raccogliere 12,3 milioni di spettatori. “Fornite”, che oggi è il secondo videogioco più giocato al mondo, è diventato la grande alternativa dell’industria musicale.
Tutte le performance sono progettate e pre-registrate. I cantanti non si esibiscono dal vivo. L’interazione è limitata ai giocatori, che si connettono e partecipano al gioco. Questi concerti sono solitamente programmati per occasioni speciali. Il concerto di Eminem faceva parte dell’evento Big Bang, in cui Epic Games ha rivelato gli aggiornamenti per la nuova stagione. L’intera esperienza, durata 11 minuti, può essere rivissuta attraverso YouTube.
L’azione inizia su un’isola. L’utente vede tutto in prima persona, sebbene non abbia alcuna influenza sullo sviluppo degli eventi. Il primo evento degno di nota è il decollo di un razzo. Il giocatore poi sale verso il cielo, da dove osserva come un enorme meteorite colpisca la crosta terrestre. L’impatto innesca un buco nero che assorbe l’intero universo. C’è un momento di silenzio, prima che tutto ricominci. Un piccolo punto denso appare al centro dello schermo. In una frazione di secondo il punto si espande e innesca un’esplosione di energia e luce. Lo spazio si riempie di colori e lo spettacolo inizia.
Dopo aver viaggiato tra particelle subatomiche, atomi, stelle e galassie, il giocatore arriva nel mondo di “Fortnite” e viaggia attraverso le novità della stagione, che includono una collaborazione con Lego, gare e un gioco musicale nello stile di “Guitar Hero”. La performance di Eminem è il culmine. Appare Godzilla, cioè Eminem caratterizzato come il mostro giapponese. In questo paesaggio, il cantante mescola molte delle sue canzoni e dopo due o tre minuti scompare. Game over.